Roma, basta il minimo per riprendersi il quarto posto

Fonseca (foto Gino Mancini)
di Ugo Trani
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Domenica 7 Marzo 2021, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 17:34

Il minimo indispensabile per tornare, almeno per una notte, in zona Champions. La Roma, battendo 1-0 il Genoa all'Olimpico, sorpassa l'Atalanta che domani sera affronterà l'Inter a San Siro e si riprende il 4° posto. Il successo è di misura, ma di questi tempi, basta e avanza. Fonseca, ancora in emergenza in difesa, usa il turnover per far recuperare alcuni titolari nel 3° match giocato in 8 giorni e in vista della gara d'andata degli ottavi di Europa League, in programma giovedi, sempre in casa, contro lo Shakhtar Donetsk. Deciisiva la rete di Mancini che certifica l'ennesima vittoria con una piccola del torneo e senz'altro meritata non avendo concesso nemmeno una chance alla formazione di Ballardini.

Pagelle Roma-Genoa, Mancini domina, Smalling chiude tutto. Pellegrini, prestazione da faro

Roma-Genoa, le foto del match

CONTROLLO TOTALE
Il Genoa, anche se finirà la partita con 3 attaccanti di ruolo in campo, si abbassa per non rischiare e aspetta i giallorossi.

Che faticano a entrare nel fortino rossoblu. Non a caso fanno centro su palla inattiva. Corner di Pellefrini e colpo di testa di Mancini. La Roma, pur non accontentandosi, fatica a costruire. E soprattutto il trio offensivo, con Pedro ed El Shaarawy titolari dietro a Mayoral, non riesce a essere pericoloso. L'unica conclusione, da fuori, è di Pedro per il volo di Marchetti. Pau Lopez, invece, non rischierà mai fino all'ultimo dei 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro Fabbri. Dietro la novità, con il rientro di Smalling, è Cristante sul centro sinistra. Torna anche Karsdorp, ma manca Spinazzola che si accomoda in panchina non essendo al meglio. Al suo posto, sulla fascia sinistra, c'è Peres. Le correzioni di Fonseca non aiutano il 3-4-2-1, anche se Diawara non stecca e Pellegrini, di nuovo in mediana, offre sostanza e qualità.

LEADER RITROVATO 
Smalling fa la differenza in area e comunque in campo. Va sul concreto e guida il reparto. Dietro nessun pericolo proprio grazie alla sua esperienza. La Roma va a sprazzi, invece, davanti. Lì Fonseca interviene in corsa togliendo El Shaarawy, Pedro e Mayoral. Ecco Mkhitaryan che nel finale si alzerà da falso nove, Perez e Pellegrini di nuovo trequartista. L'occasione migliore capita a Villar: conclusione dalla distanza deviata da Radovanic. A salvare Marchetti è il palo. Il Genoa resta in partita, ma si inchina proprio come è successo alle altre piccole quando hanno incrociato la Roma. Che, tranne la sconfitta a tavolino contro il Verona e il pari di Benevento, ha fatto l'enplein contro le formazioni meno attrezzate.
 

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