Vittoria importante in chiave salvezza per il Genoa. Zajc e Destro liquidano uno spento Bologna, rimasto così al palo dopo 5 risultati positivi. In attesa dei promessi rinforzi, Ballardini, ottima media con sette punti in quattro partite, ritrova così anche il successo al Ferraris, mancante addirittura dalla prima di campionato (4-1 al Crotone).
LA PARTITA Ballardini ripone fiducia in Bani per la difesa e chiede a Criscito di operare come esterno sinistro. Destro torna titolare al fianco di Shomurodov. Da Costa sempre tra i pali, a sorpresa Barrow va in panchina con una nuova chance offerta a Vignato. Dominguez sostituisce lo squalificato Svamberg.
Il Genoa mostra dimestichezza in fase offensiva. Destro calcia debole in apertura di partita, non approfittando di una defaillance della difesa avversaria. Al 10’ Da Costa si tuffa alla sua destra per opporsi efficacemente a Criscito, autore di una veloce ripartenza. Poco dopo, centralmente, è Zajc a impensierire nuovamente il portiere del Bologna.
La squadra di Mihajlovic fa del giro palla la sua arma migliore ma il Genoa, in fase di contenimento e ripartenza, riesce a esprimersi secondo i desiderata di Ballardini. L’unico pericolo creato dal Bologna è al 33’ quando Orsolini, con un numero da giocoliere, si libera di due avversari e calcia all’incrocio ma bravo è Perin a rispondere. Sul finire di tempo, sull’ennesima ripaertenza, il Genoa passa: tutto merito dell’ottimo lavoro svolto da Shomurodov a destra, Da Costa respinge corto su Zappacosta e l’inserimento di Zajc, destro nell’angolino, vale l’1-0.
Ballardini lascia Criscito e Behrami negli spogliatoi.
Mihajlovic immette Barrow, proprio al posto dell’inadeguato Shouten, e sbilancia così la squadra in proiezione offensiva. Forte del vantaggio, il Genoa chiude ancor meglio gli spazi senza rischiare nulla. I ritmi diventano sempre più lenti, la partita va così in ghiaccio (in ossequio al freddo polare di serata) con il miglior esito possibile per Ballardini. La sua squadra, a quota 14, sopravanza Torino e Parma ed è, alla pari di Spezia e Cagliari, fuori dalla zona retrocessione.