Balotelli segna subito: Monza-Salernitana 3-0. Cittadella-Lecce 2-2 spettacolare

Balotelli segna subito: Monza-Salernitana 3-0. Cittadella-Lecce 2-2 spettacolare
di Vanni Zagnoli
7 Minuti di Lettura
Mercoledì 30 Dicembre 2020, 18:29 - Ultimo aggiornamento: 23:32

“Veni, vidi, vici”. E’ proprio il caso di dirlo, per Mario Balotelli. L’ex azzurro segna dopo 4’ e il Monza batte per 3-0 la Salernitana, avvicinandosi a 2 punti dal vertice. Sembrava dovesse subentrare, invece fa riscaldamento fra i titolari, con l’amico Boateng. 

Bastano 232 secondi, per la sua prima volta in serie B, dove non ha mai giocato. Su cross forte da sinistra di Carlos Augusto, il tocco per il centravanti è facile, con la sua muscolatura non ha problemi a toccare in porta. Non giocava da marzo, con il Brescia aveva realizzato per l’ultima volta il 5 gennaio, contro la Lazio.

Balotelli raddoppia ma in fuorigioco, lì è toccato dal portiere Belec, suo compagno nella Primavera dell’Inter, a inizio carriera. Boateng avvicina il raddoppio. Balotelli segna ancora al 21’, annullato per fuorigioco, sul tocco ravvicinato di Frattesi. Andre Anderson sfiora il pareggio, Boateng invece da fuori, da trequartista, fa volare Belec. Che si ripete sul destro di Dany Mota. Di Tacchio, invece, non sorprende il portiere del Monza Di Gregorio. Prima dell’intervallo il raddoppio, Boateng di tacco per Frattesi, cross e Barillà raddoppia. Balotelli sarebbe in fuorigioco, si leva in tempo per evitare che il punto venga annullato.

Mario sorride al rientro in campo con Boateng. L’inattività lo porta a restare spesso in potenziale fuorigioco, di certo resta poco mobile. Piazza il piatto destro, da fuori, Belec devia. Cerca l’assist di tacco, per Barillà, l’idea non era male. Esce dopo un’ora, abbracciato naturalmente da Boateng. 

“Bravo Mario”, gli dice Cristian Brocchi, al rientro in panchina. E lui: “Però hai visto Belec...”. Già, Balotelli sperava nella doppietta.  Il destro del capitano Dany Mota va sul palo. Un’occasione per la Salernitana, nel finale, allo scadere giunge il tris, di Marco Armellino, cross di Dany Mota e deviazione di Walter Lopez, sul sinistro. “La svolta è stata dopo il 3-0 subito a Reggio Emilia - racconta Carlos Augusto -. Balotelli? E’ un gran giocatore, sono felice per il suo gol. Mi ha ringraziato per l’assist, lavoriamo su questa giocata, in allenamento”.

Dal Parma arriva a Monza il regista Scozzarella, per rafforzare ulteriormente la matricola all’inseguimento della prima serie A della sua storia. 

Cittadella-Lecce 2-2 

Vantaggio granata su cross di D’Urso, per l’italo-nigeriano Ogunseye.

Pareggia al 18’ Coda. Kastrati nega l’1-2 a Stepinski. Che poi propizia la doppietta di Coda, cross da destra e finta di Henderson. Adjapong avvicina il tris, ma il Cittadella meriterebbe il pari: coglie un palo con Ogunseye, lo ottiene con Tavernelli, di testa, su traversone di Donnarumma. Gabriel nega il 3-2 a Proia. Per occasioni e intensità, è stata una partita da zona Europa, da serie A. Entrambi gli allenatori ancora positivi al covid, in panchina i vice Gorini e Lanna.

Pordenone-Reggiana 3-0

Sono 4 gare di fila in cui segna Davide Diaw, di destro al 21’, su cross di Mallamo, Cerofolini è imperfetto, nell’opposizione. E’ Mallamo il protagonista del primo quarto di gara. Al 42’ si scalda anche Tesser, per il raddoppio, è il primo gol stagionale di Zammarini, tapin sulla conclusione di Ciurria, respinta centralmente da Cerofolini. Al 7’ st il gran sinistro da fuori di Patrick Ciurria, reggiano, cresciuto nel Castellarano, a cui Varone lascia troppo spazio. A 10’ dalla fine espulso il portiere Cerofolini, che sgambetta Diaw al limite, in porta va l’attaccante Mazzocchi. Emiliani fermi a un punto in 5 gare, i neroverdi non avevano mai vinto in questo campionato a Lignano Sabbiadoro.

Pescara-Cosenza 0-0

Il portiere abruzzese Fiorillo oppone i piedi, in acrobazia, a un tiro da fuori. Sempre pericoloso su punizione Memushaj, l’altro portiere Falcone respinge. Anche Baez è insidioso per i calabresi. Al 43’ il Cosenza resta in 10, per la seconda ammonizione a Bittante, che atterra Bellanova. Annullato il vantaggio del Pescara per il fuorigioco di Galano, dopo un’ora della ripresa. Nzita manca la porta per la squadra di Breda, con tocco ravvicinato, poi la parata di Falcone sul destro da fuori di Valdifiori. Nel recupero, angolo di Vokic per Guth e traversa del Pescara. Grande fairplay, al fischio finale, Breda si appunta il numero del collega Occhiuzzi: resta in zona retrocessione, mentre il Cosenza sarebbe ai playout. 

Reggina-Cremonese 1-0

Prima dell’intervallo segna l’italonigeriano Folorunsho su punizione, destro deviato da Valzania: è romano, viene dalla primavera della Lazio. Annullato il raddoppio, a Rivas, per fallo sul portiere Volpe, anche pericoloso. Al 32’ st espulso Strizzolo fra i grigiorossi, ammonizione e poi proteste. Con Baroni la Reggina ha svoltato, è al 7° punto in 3 confronti diretti. A Cremona era stato esonerato, un anno fa.

Empoli-Ascoli 1-1

L’Ascoli segna al 2’, Pucino centra, Bajic protegge bene il pallone e segna in diagonale. In casa i toscani faticano, non erano riusciti a battere la Reggiana, cercano il pari con La Mantia (Leali blocca), con Haas. Nel secondo tempo Bajic, solo, manca il raddoppio. Poi la conclusione al volo di Mancuso, alta. Il pari arriva al 27’, corner di Stulac, Moreo di testa sul primo palo prolunga a segna l’8° gol stagionale dell’Empoli in acrobazia. Alessio Dionisi riprende comunque il comando della classifica, accanto alla Salernitana, il Monza però a 2 punti.

Spal-Brescia 2-3

Ferrara rifiata, con una sola vittoria nelle ultime 6 gare, in cui ha raccolto 5 punti, media salvezza, non da serie A. Joronen nega il vantaggio a Sala, il gol arriva al 7’, Valoti anticipa di testa sul primo palo. Le rondinelle sbandano, si riprendono nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo con le occasioni per Jagiello e Spalek, su cui vola Thiam. Sabelli chiede un rigore che non c’è.
Nel secondo tempo, occasione per Castro per la Spal, pareggia all’11’ Jagiello, servito al limite da Torregrossa. Immediato il 2-1 di Valoti, con un destro dai 20 metri, splendido. La nuova parità è su rigore, Bisoli calcia (e forse tocca con il braccio), Esposito ha il braccio largo, dal dischetto realizza Donnarumma. Dopo un’occasione per Bjarnason e il salvataggio di Joronen su Di Francesco, risolve proprio Bjarnason, su uscita sbaglia da Thiam e cross aereo di Ayè.
Prima sconfitta stagionale al Mazza per la Spal, Dionigi esulta tanto, Pasquale Marino non gradisce, non è da lui essere così nervoso.

Vicenza-Entella 0-1

Secondo successo in sequenza per la formazione di Chiavari, che non aveva mai vinto prima. Giacomelli e Guerra sono insidiosi per i biancorossi, Alessandro Russo fa buona guardia. Al quarto d’ora della ripresa la classica giocata di Schenetti, a destra, Cleur crossa per De Luca, Grandi para ma c’è il tapin di Koutsoupias. Russo evita il pareggi di Longo, di Beruatto e di Gori, allo scadere anche sul colpo di testa di Longo, troppo morbido, per la verità.
 

Chievo-Venezia 1-1

L’anno della serie B si chiude con il pareggio del Chievo al 93’, a metà recupero. Venezia avanti al 10’, Ferrarini dalla fascia, Leverbe manca l’intervento e Forte fa palo e gol. I veronesi faticano a reagire, si fanno vedere con una punizione di Ciciretti, fuori. L’arancioneroverde Johnsen è sempre abile a ritagliarsi occasioni, non ha la freddezza, sottoporta, in pallonetto manda fuori di nulla. Nel secondo tempo Aglietti passa a tre a centrocampo, è però di nuovo il norvegese a farsi vedere, sul tapin di Forte è pronto Semper. A un quarto d’ora dalla fine lancio di Margiotta, sinistro al volo e Lezzerini, portiere veneziano, si oppone. Nel finale Molinaro sempre Johnsen, Semper è plastico nell’intervento. Il pari arriva su corner, Garritano prolunga e Gigliotti torna a segnare dopo tre anni e mezzo.
 

Classifica. Empoli e Salernitana 31; Monza 29, Cittadella 27, Spal 26, Frosinone e Lecce 25, Venezia 24; Chievo, Pordenone e Brescia 21, Pisa 19, Reggina 17, Vicenza 16, Cremonese, Reggiana e Cosenza 15; Pescara 13, Entella 11, Ascoli 10.

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