Roberto Baggio è finito nel mirino del gruppo «100% animalisti» che ha deciso di attaccare l'ex campione azzurro tappezzando il centro di Caldogno, paese di Roby, con volantini in cui viene condannata la sua passione per la caccia.
Baggio e chi come lui coltiva la passione per la caccia viengono definiti "assassini legalizzati" che continuano a uccidere caprioli, cinghiali, cormorani e così via.
«Roberto Baggio, il tuo passato non cancella l’odore … Cinghiali o cormorani, abbiamo perso la pazienza», così è scritto sui volantini affissi a Caldogno, sul quale c'è l'immagine di Baggio vestito da cacciatore.