Auronzo - Al secondo giorno spuntano subito i pizzini in mano insieme al fischietto. Sarri si trasforma in mental coach e alle 10.30 dà la carica all'uscita dello spogliatoio. Mau fissa in faccia Radu e Luis Felipe: «La difesa dev'essere il miglior attacco. Dobbiamo uscire palla al piede senza aver paura dell'avversario». L'anno scorso la retroguardia biancoceleste subì 55 gol col 3-5-2 di Inzaghi a fine campionato. Il Comandante si concentra intensamente sulle prove della nuova linea a quattro. Lancio lungo, stop del centrale e ripartenza all'assalto. Gli altri tre dietro (terzini compresi), senza pallone, devono stringere e convergere a chiudere il buco al centro: «Non ti fermare mai Marusic, il pallone va accompagnato anche quando finisce in calcio d'angolo». Mezz'ora di lavoro, con spizzate di testa, in caso di passaggio lungo. Poi si unisce ai difensori il resto del gruppo.
CURIOSITA'
Cappellino, cicca rigorosamente in bocca, giro di fischietto in mano. E' già un concerto rock, “daje” maestro Mau. Applausi scroscianti dei tifosi biancocelesti anche stamattina all'apparizione di Sarri allo Zandegiacomo. Maurizio dà l'ok e si mette immediatamente al lavoro. Non può perdere tempo, non ha intenzione di concedere nemmeno un attimo di riposo.
MAGLIE E MORACE
Emergono i dettagli delle altre due maglie della Lazio: seconda nera con bordini celesti e stemma a rombo, terza spalle blu, striscia celeste e poi bianca; per i portieri gialla fluo, grigia e verde fluo. Capitolo Lazio Women: trovato l’accordo pluriennale con Carolina Morace, dopodomani la firma sul rinnovo con Lotito.