Non poteva non esserci spettacolo alla Dacia Arena tra due squadre meravigliose, che non muoiono mai. Il rammarico è tutto per l'Atalanta che passa con Lookman, raddoppia su rigore con Muriel e si fa raggiungere dal primo sigillo stagionale di Deulofeu e da Perez. Non è proprio una grande festa per Gian Piero Gasperini, che taglia quota 300 sulla panchina della Dea. La squadra di Andrea Sottil arriva a otto risultati utili di fila (il pari con la Salernitana e sei successi consecutivi prima di questo 2-2). La Dea sale a 21 punti confermandosi prima, ma è in attesa di Cremonese-Napoli. L'Atalanta conquista il doppio vantaggio con intelligenza e determinazione. Con due giocatori come Koopmeiners e Muriel che fanno la differenza. Sono loro a impostare il gioco della Dea.
L’Udinese cerca di fare buona guardia, ma in attacco è troppo timida.
Per l'Udinese sembra tutto finito. Gasperini inizia la girandola dei cambi togliendo i due marcatori, Muriel e Lookman. E i friulani rinascono. Due minuti dopo accorciano con una punizione di Deulofeu, che dopo ben sei assist segna il primo gol in questo campionato. Poi è Hateboer a salvare la Dea su un tiro a botta sicura di Udogie, ma l'Atalanta non può fare nulla sul 2-2 di Perez, che di testa anticipa Demiral finalizzando un assist di Pereyra. E nel finale Arslan fallisce il 3-2. Vince lo spettacolo ed entrambe, giocando così, sapranno stupire ancora.
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