Gasperini: «Atalanta straordinaria. Ilicic? Contro la Lazio ci sarà»

Gian Piero Gasperini
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Lunedì 29 Aprile 2019, 22:34
«Siamo quarti da soli, ma il campionato non finisce qui». Gian Piero Gasperini, a quarto posto agguantato, prosegue sulla strada della prudenza, tessendo le lodi della sua Atalanta: «I ragazzi sono straordinari, non scordiamoci che è la terza vittoria su tre, Coppa Italia compresa - spiega l'allenatore atalantino -. L'Udinese, per il valore dei propri giocatori e la sua fisicità, era un avversario difficile. Ha colpito un palo, noi abbiamo avuto almeno il triplo delle occasioni. Forse sono stati i punti mancati nello 0-0 con l'Empoli due lunedì fa a darci la carica per il filotto».
L'elogio è per i cambi di posizione di De Roon e Gomez, col primo addirittura arretrato in difesa prima dell'ingresso di Djimsiti nel finale: «Stiamo parlando di giocatori fantastici, che possono ricoprire ogni ruolo. Sanno interpretare le
situazioni più disparate, dimostrando di essere allenatori in campo. Pasalic avanzato era la solita emergenza per ovviare all'assenza di Ilicic, a centrocampo è un'altra cosa. Con Piccoli dentro per Mancini nella ripresa ho potuto rimetterlo lì».
Parentesi sugli assenti: «Ilicic ha superato il problema al ginocchio sinistro, ma già sabato era affaticato e domenica s'è accasciato dopo 5' di prova - precisa il Gasp -. Non ha lesioni, ha un affaticamento agli adduttori: non riesce a calciare e scattare. A Roma, contro la Lazio, dovrebbe farcela. Barrow ha fatto un movimento di tiro nella rifinitura e gli è venuto un forte dolore intercostale».

Rammarico, invece, per Igor Tudor: «Se non fai gol perdi le partite con le grandi - esordisce l'allenatore dell'Udinese -. Abbiamo sprecato tre palloni importanti e siamo stati ingenui ma, restando sempre in partita come stasera, nelle ultime quattro c'è da ben sperare». Le recriminazioni sono per alcune chance non sfruttate dai 'suoì in ripartenza: «Oltre a quella di Pussetto, sventata da Palomino nel primo tempo e quella di de Paul finita sul palo pieno, ci metto il pallonetto di Lasagna fuori di poco. Siamo sempre rimasti in partita, difficile accettare di non aver preso punti».
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