Atalanta, Gasperini: «Con la Spal un solo risultato»

Atalanta, Gasperini: «Con la Spal un solo risultato»
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Domenica 19 Gennaio 2020, 15:38
«Castagne non sta bene, non si sente di scendere in campo. Gomez nemmeno, non è detto che sia recuperato». Le noie al ginocchio sinistro del laterale belga e quelle alla caviglia destra del fantasista e capitano: l' Atalanta di Gian Piero Gasperini si presenta al cospetto della Spal con qualche problema di formazione. «In corsia siamo pochi, c'è solo Gosens, perché Hateboer è squalificato. O cambiamo modulo oppure adattiamo a destra qualcun altro - spiega l'allenatore. Posso dirvi solo che in difesa gioca Caldara: non mi aspettavo fosse così in forma dopo una lunga inattività». L'ottavo di Coppa Italia è una parentesi negativa da chiudere per non compiere passi falsi in campionato: «L'impegno di lunedì non è da sottovalutare, anche se è contro l'ultima in classifica. Siamo quarti con 35 punti, il girone di ritorno va iniziato come si deve, pensando di rimanere in zona Europa - rimarca l'allenatore nerazzurro -. È una squadra tecnica e fisica che perde di misura, come in casa della Fiorentina nel turno precedente, dopo aver dominato a tratti. Noi, invece, coi viola ci abbiamo perso in superiorità numerica: una brutta nota da cui riscattarci, c'è mancata energia sul piano nervoso perché avevamo pure avuto un giorno in più per prepararci rispetto agli avversari».

I ferraresi guidati dal bomber Petagna sono in fondo alla serie A, ma il Gasp non si fida: «Per noi è la classica partita con un unico risultato disponibile: va interpretata bene, altrimenti il divario non si vede o si assottiglia. In ogni caso non è enorme. La Spal la conosciamo bene anche nei singoli, bisognerà mantenere alta la concentrazione. Noi veniamo da un pari con l'Inter che poteva essere una vittoria e dall' intermezzo non positivo di Coppa Italia». Il tecnico dei bergamaschi non vuole perdere posizioni pensando anche agli ottavi di Champions League tra febbraio e marzo col Valencia: «La Champions ci ha dato qualità e abitudine a giocare ad alti livelli, ha garantito crescita collettiva e individuale come quella di Gosens che continua a segnare, anche con l'Inter.
Siamo quarti a quota 35 e intanto vogliamo mantenere questa posizione - osserva -. Non sarà facile, ma vogliamo se possibile migliorarci: per quelli dietro non sarà facile rimontarci. Rivali come la Roma e quelle che seguono, visto che si stanno rinforzando tutte, sono comunque da temere. Noi ci crediamo di arrivare almeno nelle prime sei, è presto per dire se lotteremo per tenerci il quarto posto. Intanto abbiamo 7 punti di margine sulla settima (il Parma, ndr)». Su come e dove l'Atalanta debba migliorare, Gasperini è netto: «Dobbiamo provare a prendere un pò meno gol, per il resto vedo una squadra in crescita con molte alternative e molte soluzioni - chiosa -. Se ritroviamo il Duvan Zapata di inizio stagione, siamo ancora più forti. Mi è dispiaciuto non averlo potuto far entrare mercoledì, me l'ero tenuto come quarto cambio per eventuali supplementari: in allenamento dà buone sensazioni. Caldara sta molto bene, non me l'aspettavo vista la lunga inattività. È un ragazzo che ci ha dato molto e penso possa giocare molto».
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