Roma, Dzeko non basta: l'Atalanta rimonta e vince 2-1

Roma, Dzeko non basta: l'Atalanta rimonta e vince 2-1
di Ugo Trani
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Sabato 15 Febbraio 2020, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 00:20

dal nostro inviato
BERGAMO La Roma è ancora lì, inchiodata al 5° posto. Si è proprio inceppata nel nuovo anno: solo 4 punti in 7 partite di campionato di questo 2020, con 5 sconfitte (6 in 9 match contando pure le 2 gare di Coppa Italia). A Bergamo, però, la caduta fa rumore: il 3° ko di fila pesa in classifica e incide sulla corsa Champions. L'Atalanta, con il successo in rimonta (2-1), mettono al sicuro il 4° posto: più 6 sui giallorossi, oltre al doppio vantaggio degli scontri diretti. Fonseca, già 2 punti in meno di quanti ne ha raccolti l'anno scorso Di Francesco in 24 partite, rischia di non centrare l'obiettivo principale della proprietà Usa. Uscente ed entrante.
 



SOLITA DORMITA
Il 4-1-4-1 con Mancini che, dopo 3 mesi, torna a fare il mediano davanti alla difesa funziona solo fino all'intervallo: la Roma chiude il 1° tempo forte del gol di Dzeko che approfitta del regalo di Palomino. Pau Lopez fa solo la gran parata su Gomez ad inizio partita. I giallorssi controllano anche perché Fonseca ha risposto alla fisicità e la corsa di Gasperini con la qualità e la tecnica. Ecco Pellegrini e Mkhitaryan palleggiatori a centrocampo per uscire dal pressing di de Roon e Freuler, la velocità di Kluivert a destra e la classe di Perotti a sinistra. Bene Smalling contro Zapata e decente Fazio, al rientro, contro Ilicic. Peres e Spinazzola evitano di esagerare nella spinta, anche per controllare Hateboer e Gosens che piombano da dietro.

ENNESIMO CORTO CIRCUITO
A inizio ripresa il solito black out difensivo: 18 gol presi in 9 parte del 2020, media 2 a match. Sul corner di Gomez salta in. solitudine dijmsiti, anche perché si addormentano Peres e Fazio. Sul palo lontano è Palomino a sfruttare la sponda di testa del compagno e pareggia porta vuota. Spinazzola è in ritardo. Entra Pasalic per Zapata e in 19 secondi cambia la storia della sfida: Pellegrini fa confusione, in area si fermano Perez, Smalling er Mancini. Tiro a giro da 3 punti. E gara chiusa in meno di un'ora. Fonseca non ha niente da chi entra in corsa: Perez, Veretout e Villar. Gasperini, invece, pensa agli ottavi contro il Valencia, mercoledì atteso a Bergamo, e fa uscire anche Gomez e Ilicic. Il suo attacco non è solo in quel tridente, come confermano Palomino e Pasalic. Ma è comunque il migliore del campionato: 63 gol.    

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