Atalanta-Lazio 1-0: risolve Zapata, il Var toglie un gol di Acerbi al 92’

Atalanta-Lazio 1-0: risolve Zapata, il Var toglie un gol di Acerbi al 92’
di Emiliano Bernardini
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Lunedì 17 Dicembre 2018, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 00:49

dal nostro inviato
BERGAMO Tre minuti con il fiato sospeso. Tre minuti per aggrapparsi ad una speranza. Un pareggio che non avrebbe certo capovolto la serata ma le avrebbe dato un senso diverso. Resta l’amaro di una delusione cocente. Forse peggiore di quella contro la Sampdoria. Stavolta è il Var, preciso come non mai, a gelare la Lazio. Questione di millimetri. Un tacco. Acerbi era riuscito nell’impresa. Riprendere una gara che l’Atalanta aveva chiuso dopo appena un minuto. Solito approccio delirante e solita difesa da mani nei capelli. Niente da fare nemmeno gli episodi girano a favore dei biancocelesti. Sette gare senza successi e la corsa all’Europa che si fa sempre più complicata. L’Atalanta è a meno uno (24) così come Roma e Sassuolo. Inzaghi ora deve sperare in una mano dal fratello Pippo che stasera affronta il Milan, quarto con un punto di vantaggio (26). 


SOLITI ERRORI
Inzaghi urla dalla panchina e i suoi alzano il baricentro per cercare di tenere l’Atalanta nella propria metà campo. Ci riesce a tratti perché i biancocelesti corrono poco e male. E soprattutto sbagliano l’appoggio al compagno. Immobile, come al solito, corre a tutto campo ed è l’unico a rendersi pericoloso. A centrocampo la Lazio soffre il palleggio e la qualità dei ragazzi di Gasperini, bravissimi con la palla tra i piedi.  Gomez e Ilicic sono imprendibili. Un copione visto e rivisto. Inzaghi dovrà lavorare molto di più sull’approccio alle partite. Non è certo questa la via per la Champions. Il problema è che anche quando riesce a giocare con più concentrazione non conclude mai l’azione. O meglio la precisione dei tiri lascia molto a desiderare. Alla Lazio mancano le idee di gioco e quelle poche che ci sono sono sempre le stesse. Il tecnico laziale allora schiera contemporaneamente Immobile, Correa, Luis Alberto e Caicedo. Ma la Lazio non fa gol nemmeno così. Ci era riuscito Acerbi, un difensore. Ma il Var dice no. Un incubo
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