In casa l'Atalanta non riparte: 2-2 col Genoa, Roma solo agganciata

In casa l'Atalanta non riparte: 2-2 col Genoa, Roma solo agganciata
di Paolo Vavassori
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Domenica 2 Febbraio 2020, 13:43 - Ultimo aggiornamento: 17:06
La sensazione è quella del rimpianto e di una chance sprecata. Ma il Genoa non ha rubato nulla, giocando una gara di cuore e organizzazione senza fare le barricate e ritagliandosi lo spazio per qualche puntura offensiva. Di fatto per l'Atalanta in marcia verso la Champions, dopo aver perso in casa contro la Spal, arriva un'altra frenata contro il Genoa: due squadre che navigano nei bassifondi della classifica. Con il punto ieri l'Atalanta aggancia la Roma al quarto posto ma senza superarla. E l'occasione, alla viglia del match, e nei discorsi del prepartita, era succulenta. L'Atalanta contro il Genoa sfodera la solita verve offensiva, ma paga due disattenzioni difensive evitabili e nel finale non riesce a sfruttare la superiorità numerica.

In casa contro il pericolante Genoa è una partita sulla carta con un forte profumo di sorpasso in chiave Champions League per l'Atalanta, vista la scivolata di sabato sera della Roma a Reggio Emilia contro il Sassuolo. E lo spirito iniziale dei nerazzurri è improntato alla ricerca immediata della scossa elettrica. Prima ci prova Gomez al 1' rimpallato dalla muraglia rossoblù. Poi è Pasalic a far correre i brividi alle retrovie del Grifone con un tracciante dei suoi. Al 12' è già vantaggio: corner del Papu Gomez, Zapata prolunga sul secondo palo dove Toloi può saltare indisturbato gonfiando la rete di testa. Al 18' però l'Atalanta fa harakiri: la difesa non sbroglia del tutto dopo una percussione di Pinamonti, Sturaro viene steso in area da un tackle avventato di Hateboer e Criscito è glaciale nella trasformazione dagli undici metri. Genoa di nuovo in carreggiata e tutto da rifare per l'Atalanta. Anzi, il sorpasso nel mirino nei confronti della Roma diventa, nel giro di pochi minuti, un “controsorpasso” genoano nei confronti della stessa Atalanta: al 33' cross di Sturaro, la difesa nerazzurra non c'è e Sanabria di testa insacca sotto la traversa. La gara si fa tourbillon di emozioni e al 35' Ilicic, su cross di Zapata, infila il tredicesimo gol nelle ultime undici partite. Un ruolino di marcia da urlo per il fantasista sloveno sempre più leader della front line nerazzurra: 2-2 e il rush finale del primo tempo è già incandescente. Ilicic lanciato a rete incespica prima di calciare e si divora un incredibile 3-2. E' l'ultimo brivido prima del riposo. Gara apertissima, incerta e imprevedibile. Con un Genoa che lotta come un leone nonostante i 23 punti di differenza in classifica. Nella ripresa l'Atalanta affonda, ma non sfonda. Sfiora il gol con una battuta al volo di Gosens e un tacco di Djimsiti ben controllati da Perin. Ma la partita non è più il distillato di colpi di scena del primo tempo. Almeno fino al 38' quando Behrami, rosso per doppia ammonizione, viene spedito sotto la doccia anzitempo. L'assalto finale anche con Djimsiti avanzato nel ruolo di centravanti è infruttuoso. Un punto nelle ultime due in casa per l'Atalanta che rallenta al Gewiss Stadium.

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