Tris dell'Atalanta alla Fiorentina. Viola in caduta libera

Tris dell'Atalanta alla Fiorentina. Viola in caduta libera
di Paolo Vavassori
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Domenica 13 Dicembre 2020, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 17:05

L'Atalanta senza l'estro di Gomez ieri in panchina per tutto il match e di Ilicic, out per un mal di gola, e senza neanche i gol di Zapata, in campo, ma senza firma nel tabellino dei marcatori, doma la Fiorentina lavorandola ai fianchi per 40 minuti per poi piazzare gli artigli al momento giusto. E, alla fine, cala un tris che, oltre alla tenuta difensiva (non ha mai rischiato nulla tranne una traversa di Vlahovic) mostra una ritrovata verve in zona gol. Gasp prosegue nel progetto intrapreso in Europa con un assetto meno sbilanciato in avanti e forse meno imprevedibile, ma più solido, più bilanciato, più abile in copertura e con un centrocampo fitto e propositivo. Di fatto è un 3-4-2-1 in cui i due trequarti sono Pessina e Malinovskyi che irrobustiscono il centrocampo e sono inneschi per le accelerate di Zapata.

E' un'Atalanta logicamente meno arrembante che crea qualche occasione in meno ma blinda le retrovie senza offrire il fianco alle ripartenze della Fiorentina. Nel primo tempo sale in cattedra Dragowski muro insuperabile su due capocciate poderose di Duvan Zapata che non sfonda la rete e si trasforma in assist man nel finale.

La Fiorentina punge una volta sola, invece, ma lo fa con grande pericolosità, grazie ad una bordata di Vlahovic portata a scheggiare la traversa dalla manona di Gollini. Dicevamo di Zapata in versione rifinitore: quasi allo scadere della prima frazione di gioco il bomber colombiano straripa sulla sinistra e offre a Gosens una palla che è solo da spingere in rete.

L'Atalanta tutta solidità in versione squadra cinica e spietata, in apertura di ripresa, colpisce e affonda i viola. Punizione col contagiri di Malinovskyi e la palla supera la barriera e si infila nell'angolino. Un gioiello balistico uscito direttamente dal mancino magico del centrocampista ucraino. E la Fiorentina finisce definitivamente al tappeto al 18': corner di Malinovskyi, sponda di Djimsiti e capocciata vincente di Toloi. Titoli di coda. L'Atalanta sullo slancio dei successi di Champions si rilancia anche in campionato ritrovando la vittoria in casa dopo il 5-2 al Cagliari datato 4 ottobre.

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