Roma, Abraham: ti manca solo il gol. Belotti incalza e Tammy non è più un insostituibile

Ai giallorossi mancano i gol del centravanti inglese, che è alla ricerca di una sintonia con Dybala

Roma, Abraham: ti manca solo il gol. Belotti incalza e Tammy non è più un insostituibile
di Gianluca Lengua
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Giovedì 22 Settembre 2022, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 10:58

Tammy Abraham si è inceppato. Alla Roma mancano i suoi gol, non le prestazioni che risultano eccellenti analizzando i dati. Corre, pressa e serve i compagni (9 passaggi chiave in questa stagione), manca però la parte finale (e più importante): il gol. A dare speranza è l’andamento dello scorso anno in cui ha realizzato solo due reti fino agli inizi di novembre, poi complice la continuità si è riuscito a sbloccare fino a diventare il quarto miglior marcatore in Serie A con 13 reti in 18 partite.

Mourinho non ha nessuna intenzione di rinunciarci, è il secondo attaccante rimasto più campo dopo Dybala e lo scorso anno è stato quello più utilizzato nel campionato italiano.

Ciò dimostra che lo Special One ripone piena fiducia nell’inglese, reduce da un inizio di stagione che sarebbe potuto essere esaltante: ha fallito cinque grandi occasioni, due reti in campionato con un xG di 4,39. Questo significa che le sue mancate realizzazioni non solo incidono sul suo morale, ma levano anche punti preziosi alla squadra che sarebbe potuta stare in ben altre posizioni di classifica.

Basti pensare che i giallorossi hanno la peggior differenza tra gol segnati e gol attesi. Come risolvere il problema? Quest’anno Mourinho ha un parco attaccanti di valore e ha la possibilità di far rifiatare gli elementi in difficoltà. Il turnover può venire in aiuto soprattutto nelle partite più semplici di coppa e campionato. Belotti non è ancora in condizione, ma sta facendo passi da gigante per mettersi in pari con i compagni. Shomurodov ha dimostrato che le continue panchine non hanno inciso sul suo morale. E poi c’è anche El Shaarawy che rientrerà a partire dalla prossima gara contro l’Inter.

Il riposo potrebbe giovare a Tammy che deve trovare un nuovo equilibro rispetto allo scorso anno per via dell’arrivo di Dybala. Giocare accanto all’argentino significa dialogarci di continuo, un po’ come è accaduto nel secondo gol contro l’Empoli o in quello del pareggio a Torino contro la Juventus. Piccole dimostrazioni di cosa può accadere se Tammy e Paulo dovessero trovare la sintonia con continuità. A quel punto tornerebbe un inamovibile.

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