Roma-Sassuolo, polemiche per l'arbitraggio di Maresca. Rocchi lo difende: «Molte decisioni corrette»

Roma-Sassuolo, polemiche per l'arbitraggio di Maresca. Rocchi lo difende: «Molte decisioni corrette»
di Gianluca Lengua
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Lunedì 7 Dicembre 2020, 13:18

Scoppiano le polemiche in casa Roma dopo l’arbitraggio di Maresca e le decisioni del Var in occasione del match contro il Sassuolo terminato 0-0. Dall’espulsione di Pedro per due falli veniali (specialmente il primo) a quella di Fonseca per protesta, passando per un rigore non assegnato per un fallo di mano di Ayhan al mancato rosso per Obiang per un pestone alla caviglia destra di Pellegrini che lo ha costretto a chiedere il cambio. Insomma, una direzione arbitrale giudicata insufficiente sia dalla società giallorossa che dai tifosi. A non pensarla così, però, è Gianluca Rocchi ex arbitro di Serie A e attuale consulente delle relazioni istituzionali della Can: «La partita, al di là dell’episodio, ha visto molte decisioni corrette dell’arbitro. Quando poi c’è una decisione non del tutto corretta ci si concentra solo su quella. Nel complesso è stata una giornata positiva. Non è che se uno sbaglia un rigore clamoroso poi diventa un brocco. Capire l’errore ha due finalità: la prima non sbagliare più, la seconda capire perché ha sbagliato», le sue parole a Radio Anch’io Sport. Rocchi ha poi commentato l’atteggiamento di Fonseca: «Abbiamo già avuto un incontro con la Roma, è una persona disponibilissima.

Nel primo tempo ha protestato per decisioni meno sbagliate di quello che pensava. Affrontare poi l’arbitro in quella maniera può portare a delle conseguenze. Bisogna essere più freddi, dall’altra parte può trovare una persona sotto stress come ieri Maresca, che usa un cartellino rosso condivisibile». Sono della stessa opinione anche Beppe Bergomi e Billy Costacurta, ospiti del Club di Caressa in onda su Sky Sport. Per l’ex Milan Ayhan: «Era intento a proteggersi gli attributi, per questo non era sanzionabile». Giudizi che hanno aumentato le polemiche in città, i tifosi, infatti, attraverso radio e social network hanno espresso il loro disappunto: «Non avevo mai visto i Friedkin agitarsi in tribuna, addirittura finire in piedi la partita. Credo che Maresca abbia indignato anche loro. Facciano come hanno fatto finora: agiscano senza dire nulla. Non si può lasciare impunita gente così», «Per me quando l'arbitro è il protagonista, l'aspetto tecnico non esiste. Nonostante secondo me la Roma abbia giocato molto bene», «Bergomi e Costacurta che dicono che non era rigore per la Roma vuol dire che ci temono».

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