Arsenal-Napoli, Ramsey apre e Torreira chiude: è notte fonda per Ancelotti

Arsenal-Napoli, Ramsey apre e Torreira chiude: è notte fonda per Ancelotti
di Pasquale Tina
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Giovedì 11 Aprile 2019, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 23:38

Un primo tempo da incubo costa caro al Napoli, che esce con le ossa rotte dall'Emirates Stadium. Il 2-0 di Londra incanala la qualificazione per l'Arsenal, anche se gli azzurri possono ancora sperare di ribaltare tutto al ritorno in casa. Servirà un altro Napoli, però, magari con lo stesso spirito mostrato nella ripresa ma con un pizzico di precisione in più. Ancelotti sceglie Meret tra i pali, Koulibaly e Maksimovic centrali con Hysaj e Rui terzini. Il centrocampo è quello consueto delle ultime settimane, con Allan e Fabian in mezzo, Callejon e Zielinski ali. Davanti Insigne è preferito a Milik come partner di Mertens. Emery deve rinunciare a Xhaka e lancia al suo posto Ramsey che gioca con Torreira in mezzo al campo. Ozil, invece, agisce qualche metro alle spalle di Aubameyang e Lacazette. L'avvio di gara è da incubo per il Napoli, che soffre maledettamente il pressing asfissiante dell'Arsenal. I Gunners collezionano corner e recuperano tanti palloni in zona pericolosa.

Da uno di questi, al 14', nasce l'azione del vantaggio. Rui sparacchia malamente in avanti, Ozil innesca Lacazette che imbecca Maitland-Niles, tocco arretrato per Ramsey che da due passi non sbaglia. Al 24' il raddoppio. Stavolta è Fabian a perdere un pallone sanguinoso, Torreira sparacchia dal limite e una deviazione di Koulibaly spiazza Meret. Il Napoli è frastornato, incapace di creare gioco ed estremamente impreciso. Meret ci mette una pezza due volte su Aubameyang, mentre poco prima del riposo è Insigne a divorare una chance clamorosa per il 2-1: cross basso arretrato di Callejon, incredibile la conclusione alle stelle di Lorenzo. Nella ripresa entra in campo un Napoli più convinto, meno timoroso, capace finalmente di creare apprensioni alla difesa dei Gunners.

Che però in contropiede vanno ancora vicini al gol con Ramsey, al 13', su cui è provvidenziale Meret. Il portiere azzurro si ripete su Maitland-Niles, ma al 27' è Zielinski a divorare un'altra occasione colossale: lancio lungo per Insigne, cross in mezzo e il polacco a porta vuota chiude alto in spaccata. Entra Milik, poi Ancelotti lancia Younes e Ounas e gli azzurri spingono. Ma è Ramsey a divorarsi il 3-0, ripetendo l'errore di Insigne nel primo tempo. Finisce 2-0. Al ritorno al San Paolo ci vorrà un'impresa.
 

 


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