Nel fine settimana più caldo per l’Aia, il campo (che è fuori dal nuovo caso oggetto di indagine delle Procure, sia della Repubblica che Federale) non regala momenti di tranquillità. Anzi, ieri alcuni dirigenti rispolverano vecchi argomenti di sudditanza psicologica che la Juventus avrebbe tentato di mettere in atto con Chiffi. Accuse pesanti, quella del DG dell’Udinese Pierpaolo Marino, uomo e dirigente navigato, che si è rivolto alla Juve per un atteggiamento che, a suo dire, nell’intervallo avrebbe potuto condizionare Chiffi. Arbitro che, poi, avrebbe concesso una punizione alla Juventus (dalla quale poi scaturisce il netto fallo di mano di De Paul in area di rigore) invertendo la paternità del fallo. Giudizio che, però, non trova riscontro nelle immagini, che dimostrando come Cuadrado in realtà arrivi un attimo prima sul pallone nel contrasto con Stryger. Perplessità le ha suscitate ieri anche Parietto, al quale Rizzoli ha affidato un delicato Sassuolo-Atalanta, gara che si sapeva potesse essere decisiva per l’assegnazione dello scudetto all’Inter.
Proteste atalantine per l’espulsione di Collini, che interrompe la corsa di Bogà uscendo fuori dall’area, commettendo fallo.