Ancelotti, la guida per l’Europa e il Napoli ora sogna in grande

Ancelotti, la guida per l’Europa e il Napoli ora sogna in grande
di Pasquale Tina
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Giovedì 19 Settembre 2019, 00:20
Jurgen Klopp ha alzato la posta subito dopo la sconfitta del suo Liverpool al San Paolo: «Questo Napoli può addirittura vincere la Champions League. Non serve essere la squadra più forte in assoluto, ma quella capace di fare la differenza nei momenti chiave». Carlo Ancelotti che è molto esperto, ovviamente non ha abboccato e ha riportato nella giusta dimensione la grande notte degli azzurri contro i campioni d’Europa. «Noi pensiamo soltanto agli ottavi di finale». E naturalmente al Lecce. La grande euforia che si respira in città è rimasta fuori dal centro sportivo di Castel Volturno. Ancelotti ha voltato pagina e naturalmente intende dimostrare la forza mentale di questo gruppo con una prova altrettanto determinata contro un avversario con meno blasone, ma comunque agguerrito, come la neopromossa allenata da Liverani. Le grandi squadre fanno così: nessuna differenza tra una gara e l’altra e soprattutto zero cali di concentrazione. E’ la ricetta dei trionfi, quelli che Ancelotti vuole regalare ai tifosi azzurri. 
IMMAGINI
Le immagini della Champions hanno restituito al Napoli il ritorno di alcuni campioni fondamentali come Koulibaly, apparso un muro invalicabile, e Allan che sta tornando ai suoi livelli. La certezza è Mertens: il belga stupisce tutti a suon di prodezze. Ne ha collezionate già 113 in maglia azzurra e ormai ha messo nel mirino Diego Armando Maradona. I segnali inviati alla società sul rinnovo del contratto sono stati recepiti e il club di De Laurentiis non esclude la riconferma. Ancelotti si gode pure le sorprese: Di Lorenzo sta crescendo in maniera esponenziale, Mario Rui è riuscito a limitare Salah e Fernando Llorente si è inserito così velocemente da diventare già fondamentale: domenica potrebbe indossare la maglia da titolare. Carletto ovviamente non ci accontenta e deve recuperare altri elementi: Lozano – dopo il gol all’esordio con la Juve - ha bisogno di un po’ di tempo per integrarsi nei meccanismi e lo stesso Fabian non ha ancora compiuto il definitivo salto di qualità. L’altra sfida da vincere si chiama Arek Milik: il bomber polacco non ha mai giocato finora per un problema all’adduttore. A Lecce potrebbe rappresentare la giusta occasione per tornare protagonista. Il Napoli ha bisogno di tutti. L’unione fa la forza. E le vittorie.
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