Napoli, Ancelotti: «Non mi spiego la contestazione. Il giocatore da 10 milioni all'anno non può arrivare»

Napoli, Ancelotti: «Non mi spiego la contestazione. Il giocatore da 10 milioni all'anno non può arrivare»
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Domenica 28 Aprile 2019, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 16:04
Carlo Ancelotti, dopo la vittoria sul Frosinone, parla del clima di contestazione al suo Napoli. «Perché si respira questa negatività nei confronti di una squadra che si sta consolidando? Sinceramente non me lo spiego. Questa società è già consolidata da prima che arrivassi io. Deve essere chiaro a tutti che qui il giocatore che guadagna 10 milioni di euro non può arrivare e quindi dobbiamo investire su ragazzi giovani. Questa è la realtà del Napoli. Lavoriamo per dare soddisfazioni a tutti» 

«I giocatori erano un pò dispiaciuti. Resto sorpreso anche io, a questi giocatori si può rimproverare di tutto, ma non impegno e professionalità. Non solo quest'anno, ma anche negli anni scorsi mi è sembrato irreprensibile. È una sorpresa per me». Carlo Ancelotti non nasconde l'amarezza per quei cori di contestazione che dal settore ospiti dello Stirpe sono volati a fine gara contro il Napoli. Dries Mertens, a segno col Frosinone, sembra chiedersi 'perché' dal labiale delle immagini tv proprio nel siparietto con i tifosi a fine gara.
Già stamattina nel centro di Napoli e al porto due striscioni contro il tecnico Ancelotti e il presidente De Laurentiis hanno espresso la delusione e l'arrabbiatura di molto tifosi per la stagione del Napoli senza trofei. Dopo l'eliminazione dalla Champions e lo scivolone casalingo di domenica scorsa con l'Atalanta, oggi i partenopei sono tornati alla vittoria, ma evidentemente, almeno per una parte dei tifosi, non è bastato a far tornare il sereno.
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