Alberone-Falasche ad alta tensione: tre espulsi, l’arbitro si sente male e se ne va

Alberone-Falasche ad alta tensione: tre espulsi, l’arbitro si sente male e se ne va
di Tiziano Pompili
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Domenica 24 Aprile 2016, 18:10
Alta tensione nel match del girone C di Promozione tra l’Alberone, in piena corsa per la salvezza, e il Dilettanti Falasche, già pago del suo buon campionato. Nel primo tempo la gara sembra procedere normalmente col vantaggio locale realizzato da Bernardi, pareggiato poco più in là da Mariola e poi la rete del 2-1 dei capitolini padroni di casa con Quadrini. Nel finale di frazione, però, la tensione comincia ad andare alle stelle e a farne le spese sono tre giocatori dell’Alberone, mandati anzitempo sotto la doccia dal direttore di gara, il signor Daniele Celli della sezione di Roma1.
 
«Il primo episodio – racconta il direttore sportivo del club capitolino Stefano Antonelli - in seguito a un fuorigioco, segnalato dall’assistente, ma non ravvisato dall’arbitro su un’azione d’attacco del Falasche, sono stati espulsi forse per proteste due nostri giocatori, il capitano Piccolo e il difensore Novelli. La decisione aveva creato nervosismo nei nostri ragazzi, ma il gioco era ripreso regolarmente con la nostra squadra ridotta in nove uomini, ma ancora in vantaggio. Poco prima dell’intervallo, poi, un duro intervento di un giocatore ospite, già ammonito, avrebbe dovuto essere punito col secondo giallo. Invece l’arbitro ha ammonito un altro giocatore del Falasche provocando altre proteste da parte nostra e a farne le spese è stato il nostro portiere Sambucini, espulso anche lui. A quel punto c’è stato un capannello e l’arbitro si è rifugiato negli spogliatoi dicendo di aver accusato un malore e sospendendo definitivamente la partita».
 
Presso l’impianto del Bettini è arrivata anche un’ambulanza per soccorrere il direttore di gara, le cui condizioni sono buone, e ovviamente sono state chiamate anche le forze dell’ordine. Pare che, nel corso delle proteste in seguito alla terza espulsione, siano entrati in campo anche esponenti della panchina dell’Alberone e qualcuno abbia brandito anche un bastone per cercare di colpire l’arbitro. «Ho notato qualcuno con un oggetto in mano – conferma l’allenatore del Dilettanti Falasche Stefano Rossi -, ma sinceramente nella confusione si è capito poco e comunque noi siamo stati solo spettatori della vicenda visto che eravamo in attesa di riprendere il gioco. Sicuramente ho notato l’eccessivo nervosismo dei giocatori dell’Alberone: capisco che una squadra possa vedere come un’ingiustizia l’essere punita con tre cartellini rossi, ma tutto sommato i capitolini erano ancora in vantaggio al momento della sospensione e nel secondo tempo poteva accadere di tutto a livello di risultato».
 
Il referto arbitrale orienterà la decisione del giudice sportivo, ma se l’arbitro scriverà di una tentata aggressione da parte di alcuni giocatori di casa, la mano della giustizia potrebbe essere pesantissima al di là della probabile assegnazione dello 0-3 a tavolino per la gara col Falasche. 
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