Qui si fa Sarri o si resta con l’amaro. Mihajlovic ha detto sì al Bologna ed è sfumato. Italiano si è visto ieri con lo Spezia, ma per la firma sino al 2023 si è preso un altro giorno. Non è un caso: sondato domenica pomeriggio, è uno dei piani b di Lotito, che però ieri sera ha conosciuto ed è rimasto impressionato da Vitor Pereira per tre ore a Formello. L’ex campione di Portogallo ed ex vice di Villas Boas (pure lui in ballo), dopo averlo sostituito allo Shangai è rimasto a spasso. È un altro segnale che su Sarri le riflessioni in corso, ma un infastidito Maurizio ha intenzione d’aspettare sino a domani al massimo. Tare è in pressing su Lotito dopo averci parlato vis a vis a lungo. Il presidente però deve fare tutti i conti del caso, ingaggiarlo è dispendioso. Triennale da tre milioni a stagione e 500 di bonus (e premi vari) più lo staff al suo fianco: alla Juve aveva portato Martusciello come secondo, ci saranno senz’altro Ianni (secondo assistente), Renzato (recupero degli infortuni), Losi (specializzato coi Gps), Picchioni (scouting) e c’è qualche altra figura in ballo. Insomma, questa è un’operazione da almeno 25 milioni di euro lordi per la Lazio. Ma il problema, poi, non è solo questo, perché a Formello ci sono delle moderate preoccupazioni sul carattere spigoloso del tecnico. Anche se Nocione (così lo chiamavano a Perugia) potrebbe riportare la Lazio in Champions in tuta, velocità, inventiva e spettacolo, al di là di qualche sigaretta o parolaccia di troppo. Ieri c’è stato un nuovo contatto in attesa dell’incontro definitivo, ma l’irruzione di Vitor Pereira nella notte spaventa un popolo intero.
PROGETTO
Il progetto di Sarri è serio.
CAMBIAMENTO
In lizza altrimenti resterebbe Andrea Pirlo per restare sul 3-5-2 e rinnovarlo. I tifosi però ora vogliono solo Sarri alla Lazio. Quella sì che sarebbe davvero una rivoluzione storica di Lotito. Che nel frattempo restaura anche altri settori di Formello: il direttore del canale ufficiale De Martino, dopo Inzaghi, può dire addio. E il comandante Sarri guidare il cambiamento. Non può finire tutto in fumo per un Mister X dall’estero.