Allegri: «Lite con Adani? Dispiace. Accetto critiche, con numeri non vinco»

Allegri: «Lite con Adani? Dispiace. Accetto critiche, con numeri non vinco»
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Venerdì 3 Maggio 2019, 23:46 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 00:07
«Contro il Torino sarebbe stata una sconfitta immeritata, perché la squadra ha disputato una buona partita: devo fare i complimenti ai giocatori, che sta facendo una stagione straordinaria, lotta sempre e anche domenica a Roma giocheremo un'altra meravigliosa partita. Stiamo facendo giocare dei giovani, che sono bravi e devono migliorare, devono fare esperienza». Così Massimiliano Allegri, dopo il pareggio con il Torino nell'anticipo, parlando a Sky Sport. «Il Grande Torino ha rappresentato la storia del calcio, nel '43 batterono anche il Livorno - aggiunge - domani bisogna commemorare questa tragedia, che resterà sempre nella testa e nel cuore di tutti».

Sulla lite con Adani a Sky, Allegri ha detto: «Quello che è successo sabato mi è dispiaciuto. Quando parlo su cosa succede in campo non è tutto da buttare, non è da buttare anche quello che ci hanno insegnato i vecchi allenatori. Fare l'allenatore è un mestiere difficile, serve sensibilità, capire i momenti della stagione, altrimenti tutti potrebbero farlo. Bisogna tornare un pò indietro, anche se non al calcio meno evoluto. Accetto le critiche e ascolto tutti, ma la formazione va fatta con tutto quello che ci hanno insegnato, miscelando tutto. Io ho un dovere verso l'azienda: portare i risultati. Con i numeri non si vince, le partite si vincono costruendo annate. È questione di rispetto».

Allegri ha aggiunto che «non vanno scimmiottate le altre squadre come il Barcellona». «Dipende dai contesti - aggiunge Allegri - ci sono squadre a vincere le Champions e hanno giocatori di spessore.
Ho visto delle giocate straordinarie come le abbiamo fatte noi. In un km ci corrono tutti, in 900 metri pure, negli ultimi 100 metri non ci corre nessuno».
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