CONCORRENZA
Nel mezzo la concorrenza è tanta. Al di là degli intoccabili, come Leiva, Milinkovic e Luis Alberto, sono diverse le alternative a disposizione dell’allenatore. Cataldi, smaltito il problema alla caviglia, negli anni ha scalato posizioni, guadagnandosi il ruolo di “vice Leiva” e non solo. La crescita dell’ex Primavera è stata esponenziale. Ha accetto la panchina senza malumori e, cosa più importante, si è fatto trovare pronto, dalla finale di Supercoppa contro la Juventus alla partita di Marassi con il Genoa durante la cavalcata per la lotta scudetto. Un talento da coltivare che può muoversi in tutti i ruoli del centrocampo. Senza trascurare la sua dote sui calci piazzati. Discorso diverso per Parolo, ormai prestato al reparto difensivo per gli infortuni di Radu, Vavro e Luiz Felipe, mentre i nuovi, Escalante e Pereira, dovranno dimostrare il loro valore.
SFIDA
Insomma, per Akpa Akpro non sarà facile, ma l’ivoriano sogna il grande. In due campionati di Serie B ha giocato 62 partite con la Salernitana. In carriera vanta ben 120 presenze in Ligue 1 con la maglia del Tolosa. Un curriculum niente male con uno “sponsor” non indifferente: Didier Drogba. «Congratulazioni per questa sfida». Così l’ex attaccante del Chelsea commentava l’approdo di Akpa alla Lazio. I due hanno fatto parte della spedizione della Costa d’Avorio per il Mondiale in Brasile del 2014. L’avventura degli “Elefanti” si fermò ai giorni. Un anno dopo Akpa vinse la Coppa d’Africa in Guinea Equatoriale. Un altro successo ottenuto senza i favori del pronostico.
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