Aia, doppio lutto alla vigilia del voto elettorale: addio a Maurizio Mattei e Gianni Beschin

Aia, doppio lutto alla vigilia del voto elettorale: addio a Maurizio Mattei e Gianni Beschin
di Roberto Avantaggiato
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Venerdì 12 Febbraio 2021, 22:14 - Ultimo aggiornamento: 23:11

La vigilia del voto che dovrebbe segnare la svolta nel mondo dell'Aia, segnata da un doppio lutto. Il mondo arbitrale italiano piange la scomparsa di due ex arbitri di serie A: Maurizio Mattei e Gianni Beschin. Mattei, maceratese, è stato portato via dal covid all'età di 78 anni. Doppo un'importante carriera sui campi di calcio (dirette 82 partite in Serie C, 113 in Serie B e 125 in Serie A) vincitore del Premio Giovanni Mauro, il più prestigioso per la classe arbitrale, dopo aver finito di arbitrare iniziò la carriera di dirigente arbitrale  come vice di Sergio Gonella alla CAN C fra il 1988 e il 1990, per poi passare alla collaborazione come vice di Paolo Casarin alla Commissione Arbitri Nazionale fra il 1991 al 1997, ricoprendo poi lo stesso incarico anche con la nomina di Fabio Baldas a designatore. Nel 1998 diventò designatore per la Serie D, passando nel 1999 alla Serie C. Nel 2005 diventò designatore dei campionati di Serie A e B quando ritornò la designazione integrale degli arbitri, a scapito del sorteggio integrale. A seguito dell’assemblea elettiva dell’AIA del 26 novembre 2006, venne eletto a capo del Settore Tecnico sotto la presidenza di Cesare Gussoni.

Nel febbraio 2007 venne scelto come sostituto di Robert Anthony Boggi nel ruolo di designatore degli arbitri di Serie C, rimanendovi fino al termine del campionato.

Nel febbraio 2009 fu protagonista di un’altra “staffetta” poiché rileva il designatore della Can D, Matteo Apricena, dimessosi in seguito alla propria candidatura alla presidenza dell’Associazione Italiana Arbitri; il suo incarico terminò nel luglio dello stesso anno. Dal 1997 al 2004 fu osservatore degli arbitri Uefa.

Gianni Beschin, invece, è stato portato via da un malore improvviso a Rossano Calabro, dove si era trasferito da tempo. Anche lui, ex arbitro di serie A e internazionale, era originario di Cologna Veneta. Aveva debuttato in serie A nel 1988 e in Europa quattro anni più tardi. Dopo essersi trasfeito in Calabria, e lasciata l'Aia, aveva iniziato un percorso come dirigente di società, prima al Cosenza dal 1998 al 2001 come direttore generale, se successivamente alla Spal nel 2002. Negli ultimi anni, aveva prefeito restare vicino casa, come dirigente della Rossanese

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