Agnelli all'Eca: «No al protezionismo dei campionati top»

Agnelli all'Eca: «No al protezionismo dei campionati top»
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Giovedì 6 Giugno 2019, 18:44
«Abbiamo una visione europea collettiva. Ognuno di noi viene da un paese diverso, con una Lega diversa, con diverse questioni e opportunità. Ma cerchiamo di trovare risposte che tengano conto del calcio europeo nel suo complesso, non dei singoli mercati». Lo ha detto Andrea Agnelli, presidente dell'Eca, nel suo intervento nella riunione con i club europei aderenti all'associazione, convocata a Malta per discutere della riforma della Champions. «Questa riforma non riguarda in realtà i grandi club: questa riforma riguarda l'Europa - ha aggiunto difendendo la proposta avanzata in concorso con l'Uefa - Ciò che è stato davvero deludente finora è il fatto che il dibattito è stato guidato dai rappresentanti dei cinque grandi campionati: lo considero un protezionismo dei cinque grandi campionati di fronte al resto del calcio europeo».

«Se vogliamo trovare soluzioni per il bene del calcio europeo - ha aggiunto il presidente Juve - dobbiamo fare un passo indietro e un gradino sopra, e provare a vedere le cose da un livello diverso.
Noi tedeschi, dobbiamo pensare:
«Quali sono i problemi del polacco? Noi italiani, dobbiamo pensare: 'quali sono i problemi dei greci?'. Noi francesi, dobbiamo pensare: 'quali sono i problemi dei belgi? Per quanto mi riguarda, per quanto riguarda l'Eca, oggi è l'inizio del processo di consultazione C'è molto da discutere e molto tempo da dedicare a questo ... voglio assicurarvi che insieme troveremo soluzioni nell'interesse del calcio europeo».
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