Abraham, titolare e a segno con l’Inghilterra: «La Roma è stata la scelta giusta»

Abraham, titolare e a segno con l’Inghilterra: «La Roma è stata la scelta giusta»
di Gianluca Lengua
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Domenica 10 Ottobre 2021, 12:58

Giornata migliore non poteva essere per Tammy Abraham che ieri non solo ha giocato 80 minuti nella sfida tra la sua Inghilterra e Andorra (5-0), ma ha anche segnato scacciando definitivamente i demoni del passato. L’attaccante, infatti, mancava dalla Nazionale da oltre un anno per via delle scelte del suo ex tecnico al Chelsea, Thomas Tuchel, che lo aveva relegato in panchina. Ha perso l’Europeo, è stato messo ai margini in Premier League, ma poi è arrivata l’offerta della Roma di Mourinho. È stato lo Special One a convincerlo promettendogli che sarebbe diventato il punto di riferimento dell’attacco giallorosso. Così è stato: Tammy è l’assoluto protagonista del reparto offensivo, anche se i gol faticano ad arrivare (complici i sei pali colpiti da inizio campionato).

Abraham, titolare e a segno con l’Inghilterra: «La Roma è stata la scelta giusta»

Abraham ha quindi stravolto la sua vita lasciando il campionato più competitivo in Europa e approdando in Serie A, in una squadra con una nuova proprietà e alla ricerca di riscatto: «Ho scelto la Roma e chiaramente si è rivelata la scelta giusta. Spero che questo sia solo l’inizio, continuerò a spingere. Mondiali 2022? Ovviamente ero deluso quando la scorsa estate sono stato escluso dalla rosa per gli Europei, ma ora gioco ogni settimana e posso continuare a migliorare. È difficile restare in questa rosa, ma spero di esserci», ha detto ieri nel post gara ai microfoni ITV Football.

E adesso, i tifosi del Chelsea e quelli inglesi si chiedono come mai si siano sottovalutate le sue doti permettendogli di lasciare il calcio inglese: «Non si è parlato abbastanza del fatto che il Chelsea ha venduto Abraham per 34 milioni di sterline e ha preso Werner a 47,5 milioni rivelandosi un flop», «Tammy ha vera qualità, prende decisioni come un giocatore di fascia alta», si legge sui social.

In estasi anche i tifosi romanisti che aspettano con ansia il rientro nella Capitale: «Torna sano e salvo e portaci in Champions», scrivono.

La Roma ha 13 calciatori in nazionale, la scorsa sosta alcuni infortuni hanno pregiudicato la resa della squadra in campionato (due sconfitte contro Verona e Lazio), ma nel prossimo blocco i passi falsi potrebbero incidere anche sull’aspetto psicologico oltre che sulla classifica. Ad attendere i giallorossi, infatti, ci saranno in sequenza Juventus, Bodo, Napoli, Cagliari, Milan, Bodo e Venezia, si tratta di tre scontri diretti in sette partite. Vincerli certificherebbe il cambio di passo della Roma di Mourinho rispetto a quella di Fonseca dello scorso anno, incapace di vincere con le big.

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