Nei giorni scorsi Suning aveva smentito le indiscrezioni sulla cessione delle quote di maggioranza dell’Inter, ma adesso arrivano le prime manifestazioni di interesse del mondo finanziario per entrare con una quota di minoranza nel club di viale Liberazione. Come riporta Il Sole 24 Ore, le prime trattative sono state imbastite con il fondo di private equity londinese Bc Partners. Dati alla mano, si tratta di uno dei fondi più importanti del mondo con 23 miliardi di euro di asset in gestione. Questa è la prima risposta alla richiesta di Suning che ha chiesto aiuto al mercato per rifinanziare il maxi debito obbligazionario di 375 milioni di euro, che scadrà nel 2022. Da quanto trapela, il gruppo cinese, proprietario dell’Inter, sta cercando soci disposti a rilevare il 31,05% attualmente detenuto dal fondo di Hong Kong, Lion Rock Capital.
RISTRETTEZZE
Un passo doveroso a causa del periodo difficile in ambito economico. Sia per le strette economiche del governo di Pechino sugli investimenti nel calcio (che rendono anche difficile avere una liquidità in tempi brevi) sia per l’emergenza coronavirus, che sta martoriando ogni angolo del globo. Argomenti diventati di attualità dopo l’incontro tra la società e Antonio Conte poco dopo Natale, nel quale era stata ribadita la volontà di abbassare il tetto ingaggi e ridurre gli investimenti.
L’ACCORDO CON ALIBABA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout