​Tivoli, 100 anni e il pensiero stupendo.
La festa ad un passo dall'Eccellenza

la prima squadra della Tivoli 1919 in posa nella giornata del centenario del club
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Sabato 27 Aprile 2019, 21:25 - Ultimo aggiornamento: 21:30
La sensazione è che più della festa fosse importante l’idea. «Quando siamo ripartiti non avevamo neanche un posto dove far stare la nostra Tivoli - ha spiegato Giuseppe Sabucci, il presidente del nuovo corso del club amarantoblu - ci guida solo l’amore per questi colori”. 100 anni di calcio a Tivoli allo Stadio “Olindo Galli”, il teatro delle stagioni in Serie C e non solo. Nelle parole di Sabucci c’è tutto il senso dell’ultima avventura che, nell’anno del centenario, potrebbe riavvicinare la Tivoli 1919 al calcio che conta. L’Eccellenza non è una cosa di poco conto: lo sappiano anche i palati raffinati, magari gli stessi che a cavallo tra i ’90 e i 2000 non si perdevano una partita dei propri beniamini. Nella giornata organizzata per celebrare i 100 anni del sodalizio amaratoblu, sfilano, davanti alla dirigenza, anche gli eroi del presente. Con il DG Massimo Corinaldesi che ha consegnato ad ogni elemento della prima squadra una maglia speciale, realizzata appositamente per la ricorrenza.

Una casacca indossata anche da mister Di Giovanni: “ì«Questa è una società storica - ha dichiarato - Spero di portarla al più presto dove merita di stare». Parole importanti quanto quelle del presidente Sabucci, che testimoniano, al di là delle categorie, quanto possa pesare sulla pelle la maglia della Tivoli. Sbandieratori, majorette, settore giovanile che viaggia ed ottiene ottimi risultati. Ma in fin dei conti, tutti sono lì ad aspettare qualcos'altro: la vittoria del campinato. L’Eccellenza è davvero ad un passo. Poi, 100 e altri 1000 anni. Fatti di stabilità e risultati, sperano i tifosi. Serafino Caucci annuisce, in disparte. Patron discreto. Meglio non dire, meglio ancora vincere.
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