E' lo stesso numero uno della Virtus, in una video conferenza con i giornalisti della stampa romana e di alcune testate sportive nazionali, a dare la confortante notizia: sarà ancora basket nella capitale. Anche se restano le preoccupazioni. «Innanzitutto se entro queste settimane non dovesse confermarsi il passaggio delle quote sarei in grande difficoltà e poi perché ora si deve correre dal punto di vista tecnico - dice Toti -. Abbiamo Bucchi e Baldasso ancora sotto contratto, la nuova proprietà dovrà darci indicazioni, ma non possiamo non partire da quello che abbiamo in casa». Sulla vicenda palasport aggiunge: «Ho avuto vari colloqui con l'assessore allo sport Frongia e con il Comune di Roma, ma al di là di alcune sponsorizzazioni promesse, nulla di più. Ho però chiesto che il comune faccia da tramite con la società che gestisce il Pala Eur per ridurre i costi. I nuovi soci sono gente che ne sa un po’ di basket – conclude Toti -. Ma hanno dei progetti seri: chi fa un investimento sulla Virtus deve avere come priorità l’idea di una nuova struttura. Dare alla Virtus una casa accogliente e degna della serie A deve essere uno dei punti qualificanti per il futuro».
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