Virtus Roma, nove sconfitte in fila. Il Coronavirus rischia di fermare il campionato

Virtus Roma, nove sconfitte in fila. Il Coronavirus rischia di fermare il campionato
di Marino Petrelli
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Sabato 7 Marzo 2020, 23:02
Nona sconfitta consecutiva per la Virtus Roma che cede in casa anche alla Dinamo Sassari. Generosa la prova dei ragazzi di coiach Bucchi che vanno sotto di 19 all'intervallo lungo, poi rientrano fino al meno uno a 90 secondi dalla fine, ma cedono con qualche errore di troppo nel finale. Trieste batte Pistoia con una prova convincente e raggiunge i toscani, e la Virtus Roma, a quota 14. La lotta salvezza, con Pesaro ormai virtualmente retrocessa, si accende. Ora resta da capire cosa succederà con il Coronavirus alla luce del nuovo decreto governativo che chiude la Lombardia in entrata e uscita, salvo motivi "gravie indifferibili", oltre a introdurre come zona rossa le città di Pesaro, Padova, Venezia, e le zone a confine in Emilia Romagna e Piemonte. La situazione sanitaria sta peggiorando, la salute viene ovviamente prima di tutto.

ALLIANZ TRIESTE  - ORI ORA PISTOIA 97-80

Partita da dentro o fuori all’Allianz Arena. Senza il pubblico, la società triestina ha preparato sui seggiolini un cartoncino con il nome di ogni singolo abbonato come segno di riconoscenza. Trieste parte forte, 30-20 al 12esimo, poi 33-24. Petteway riavvicina Pistoia 40-35, al riposo lungo è 50-39 con Peric e Justice in doppia cifra e il 65 per cento da due per i padroni di casa. La forbice si allunga, 69-53 al 27esimo, poi 79-61 al 33esimo. La partita è virtualmente chiusa. Finisce 97-80 con cinque uomini in doppia cifra e il 41 per cento da tre. Trieste raggiunge la stessa Pistoia e la Virtus Roma a quota 14, la lotta per la salvezza si infiamma. 

VIRTUS ROMA - BANCO SARDEGNA SASSARI 88-93

Partita in dubbio fino all’ultimo. Roma sarebbe stata “contagiata” da un giocatore di Latina, contro cui ha giocato qualche giorno fa in amichevole, che ha accusato qualche sintomo influenzale. Tampone negativo e tutti in campo. Senza Baldasso e Jefferson, infortunati, dell’ultimo minuto, in quintetto ci va subito Barford appena arrivato da Pesaro.  Sassari fa capire subito di che pasta è fatta: 7-12 al quinto, poi 11-16. Bilan è già 10 punti (alla fine saranno 22 per lui, 23 per Evans con 13 rimbalzi). Primo quarto 19-24 con tripla di Michele Vitali. Smith e Evans da tre per il 21-29. Rullo e Alibegovic riavvicinano Roma sul 27-29. Si iscrive a referto anche l’altro nuovo arrivato in casa Virtus, Corey Webster, ma Sassari però scappa di nuovo via, 30-45 al 17esimo e Bucchi chiama due time out in meno di un minuto. Pini, neo capitano, commette il quarto fallo e per Roma è notte fonda. Al riposo lungo è 35-54 (parziale da 16-30).

Roma prova a rientrare: 43-56, poi 56-65 con la tripla di Buford al 27esimo. Il terzo periodo si chiude 62-73 (contro parziale di Roma 27-19). White è ispirato, Roma torna 68-77 al 33esimo. Kyzlink mette tripla 74-80, poi due liberi 76-80, Alibegovic regala l'84-85 con due liberi. Evans e Spissu  non tremano dalla lunetta, Roma sbaglia le triple del pareggio e butta via una rimessa a meno di undici secondi dalla fine sul meno tre. Smith chiude con due liberi, finisce 88-93. Sassari vince con fatica, Roma dimostra almeno reattività. 
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