Parte la Serie A numero 98: tutte (ancora) all'inseguimento di Milano

Ettore Messina sarà sulla panchina di Milano
di Marino Petrelli
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Lunedì 23 Settembre 2019, 19:22
Torna il campionato di basket, il numero 98 dalla sua nascita. Si comincia domani sera con la suggestiva sfida tra Pesaro e Fortitudo Bologna, una partita particolarmente sentita in campo e sugli spalti. Sarà un campionato anomalo, a 17 squadre: Avellino non ammessa per le note vicende societarie, non è stata sostituita da nessuna ripescata dalla Legadue. E sarà anche un torneo costretto ad anticipare l’inizio e ad affrettare i tempi per il calendario particolarmente intenso che l’ulteriore espansione dell’Eurolega e l’impegno preolimpico degli azzurri a giugno hanno imposto.

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La AX Olimpia Milano, come sempre, e forse ancora di più per il ritorno di Ettore Messina in panchina e un’oculata campagna acquisti, è la grande favorita per lo scudetto, tanto più che questo è un anno pari, i titoli tricolori per Armani sono arrivati infatti nel 2014, ‘16 e ‘18, ma la Reyer Venezia se lo vuole tenere ben stretto e la Dinamo Sassari, al sesto trofeo in 5 anni grazie alla Supercoppa italiana vinta domenica scorsa, ambisce a un ruolo autorevole. Così come del resto la Virtus Bologna di Djordjevic e Milos Teodosic, sperando che le condizioni fisiche del play serbo, bloccato da oltre mese per il riacutoizzarsi della sua fascite plantare, non condizionino troppo la stagione delle "Vu Nere", squadra comunque costruita con un roster importante

Dietro un bel gruppetto di squadre che puntano a essere le sorprese. Brindisi, prima di queste, arrivata quinta in campionato la passata stagione e finalista in Coppa Italia persa contro la Cremona di Meo Sacchetti che anche quest’anno vuole fare bene. Altra squadra ormai ai piani alti della massima serie è l'Aquila Trento, con la novità in panchina Nicola Brienza, allenatore giovane ma molto ambizioso. Varese, Brescia e Trieste sono squadre in rodaggio, ma capaci di infastidire, così come Reggio Emilia che mette in panchina Buscaglia, separatosi da Trento dopo una lunghissima permanenza. Le neo promosse Treviso e Virtus Roma possono concedersi qualcosa in più di una semplice salvezza, così come la Fortitudo Bologna, che ha firmato Pietro Aradori, probabilmente il "colpo" italiano dell'estate. Il discorso salvezza al momento sembra interessare Pesaro, Pistoia, Cantù. Con due retrocessioni, sarà una bella lotta anche conservare un posto in Serie A.

«La stagione precedente ha evidenziato una crescita sia dal punto di vista del pubblico che dei nostri dati social. Vogliamo insistere su questo aspetto e su altri relativi alla comunicazione e alla promozione del nostro amato sport. Il triennio dei diritti televisivi sta per scadere e dobbiamo sederci ad un tavolo per ascoltare le offerte e trarre il massimo beneficio, anche economico, per la copertuta televisiva dei prossimi tre anni - dice Egidio Bianchi, presidente di Lega Basket incontrato a Bari prima della finale di Supercoppa -. Mi preme ricordare l’attenzione che il nostro campionato sta dimostrando. Una ricerca di Nielsen, che calcola l’interesse per le competizioni di basket ci dice che la Serie A guida con il 74 per cento davanti alla Nba con 71 per cento, mentre l’Euroleague è terza con il 62 per cento. Ora è necessario continuare e migliorare questa strategia di crescita che deve vedere unite le istituzioni e i club». 
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