Supercoppa, la finale sarà Olimpia Milano contro Virtus Bologna

Supercoppa, la finale sarà Olimpia Milano contro Virtus Bologna
di Marino Petrelli
3 Minuti di Lettura
Sabato 19 Settembre 2020, 11:46
BOLOGNA - Finale di Supercoppa tra AX Milano e Segafredo Bologna. La squadra allenata da Ettore Messina impiega 20 minuti per indirizzare la partita contro una Reyer che si sveglia tardi, ma non riesce a completare la rimonta. La Virtus soffre a lungo contro una buona Sassari, ma nel quarto periodo prende il largo e viene applaudita anche da oltre 1500 tifosi presenti in Fiera. Dopo mesi di silenzio nei palasoprt, è già un successo. Ultimo atto della manifestazione sarà domenica alle ore 18, partita visibile anche in chiaro sul canale Nove. 

AX OLIMPIA MILANO - UMANA REYER VENEZIA 76-67

Milano è la prima finalista della Supercoppa italiana. Finisce 76-67 al termine di una partita dai due volti. Dominata per 20 minuti, 43-23 dopo due quarti, poi vinta con sofferenza grazie al ritorno di una Reyer mai doma a cui non basta un secondo tempo da 33-44. Delaney 19 punti, sei assist e dieci falli subiti guida la AX, sostenuto da Punter, 15 punti, e Hynes con 13. Per Venezia, bene Watt con  19 punti e sei rimbalzi. Daye, molto atteso fa solo 12 punti, con 2/9 dal campo e 8/10 ai liberi. Milano sempre avanti nei primi venti minuti, 27-15, poi 31-17 e 43-23 al riposo lungo. Venezia non segna negli ultimi tre minuti e da tre punti è 0/10. Al rientro in campo, la Reyer ritrova il tiro dalla lunga distanza: 52-40 al 25esimo. l’Olimpia segna poco, alla fine del terzo periodo è 57-46. Massimo sforzo dei veneziani per il 57-50. L’Olimpia resiste, Datome e Delaney ridanno la doppia cifra di vantaggio, 65-54 al 37esimo. L’Umana ha l’ultimo sussulto con Tonut: tripla del 69-63, sottomano del 70-65 a 25 secondi. La AX non trema, finisce 76-67

BANCO SARDEGNA SASSARI - SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 72-87 

Sassari tiene testa per 30 minuti alla Virtus che nell'ultimo periodo iazza un parziale da 13-25 (e 47 punti complessivi nel secondo tempo) e vince una partita che rischiava di impantanarsi. Teodosic, Markovic e Adams inventano assist di grande classe e chiudono con 22 contro i 16 della Dinamo. Che, innervosita dall'atteggiamento del suo allenatore, espulso per doppio fallo tecnico, nel finale smarrisce la via del canestro e perde nonostante Bilan, 20 punti e 13 rimbalzi, e Spissu, 17 punti (4/8 da tre) e sette assist. 

11-8 Sassari in avvio, poi 16-10 con tripla di Spissu da 9 metri. Primo quarto 24-19. Adams suona la carica per la Virtus. Pozzecco prende un fallo tecnico, la partita si accende con i tiri da tre da una parte e dall’altra: 36-31 al 16esimo. Al riposo lungo è 42-40. Al rientro in campo, la Virtus è più determinata e sorpassa 51-53. Pozzecco prende il secondo fallo tecnico e viene espulso. La Virtus resta avanti 59-62 alla fine del terzo periodo. Tessitori trova la tripla del 62-68 al 33esimo. Sassari smarrisce la via del canestro, qualche decisione arbitrale non è il massimo. Ancora Tessitori e Adams regalano il 64-78 al 36esimo. Sassari non ne ha più, Teodisic e Markovic inventano e Bologna vola in finale vincendo 72-87. Quattro in doppia cifra per la Virtus e 36 per cento da tre punti. 

PARTITE E ORARI DELLA PRIMA DI CAMPIONATO 

Intanto, la Lega Basket ha ufficializzato la conferma di Panasonic come main sponsor del campionato e ha definito la programmazione oraria e televisiva della prima giornata di campionato. Si comincia sabato 26 settembre con l’anticipo tra De Longhi Treviso e Dolomiti Energia Trento, si chiude la domenica 27 alle 20.45 con il posticipo tra Venezia e Brindisi. La Virtus Roma farà il suo esordio domenica alle ore 12 contro la Foritudo Bologna. In mezzo Varese contro Brescia, Reggio Emilia contro Milano, Virtus Bologna in casa contro Cantù e Trieste che attende la Vanoli Cremona. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA