Avellino asfalta Cantù con Green e Cole, Cremona sorprende Trento

Saunders trascina Cremona contro Trento
di Marino Petrelli
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Sabato 6 Ottobre 2018, 23:13 - Ultimo aggiornamento: 23:40
Il campionato numero 97 si apre a suon di canestri e grandissimo spettacolo. Vince Avellino contro Cantù 98-81, perde Trento un po’ a sorpresa 99-104 in casa contro Cremona allenata da Meo Sacchetti, coach della nazionale. Avellino impiega sette minuti per battere la resistenza di Cantù, poi entra in ritmo e la chiude già al riposo lungo. Finisce 98-81. Determinante Caleb Green nel primo quarto, 19 punti e 8 rimbalzi, poi salgono in cattedra Cole, Nichols e Costello e Cantù, che appare ancora un grande cantiere aperto, non riesce più a risalire. Green alla fine chiude con 32 punti e 15 rimbalzi, Cole, 21 punti e ben 13 assist, Costello con 12 punti+10 rimbalzi. Cantù ha 19 punti da Udanoh e 17 da Gaines, ma poco altro.

A Trento, servono due tempi supplementari per decidere la partita tra la Dolomiti Energia e la Vanoli Cremona. La squadra ospite è avanti per 37 minuti, ma Trento impatta nel finale dei regolamentari, poi ai supplementari spreca diversi vantaggi. La Vanoli, pur tirando con il 29 per cento da tre (12/41), è più lucida ed è guidata da un Saunders in grande spolvero, per lui 29 punti e 11/12 ai tiri liberi, un ottimo Crawford da 20 punti e un concreto Ricci, 15 punti e 4/4 da due. Anche sette assist di un ispirato Ruzzier. Trento, che chiedeva continuità dopo la vittoria in Eurocup, gioca a sprazzi, ottiene qualcosa da Radicevic, 19 punti, Flaccadori, 17, e Beto Gomes, 16, ma non da mai l’impressione di poter vincere.

SIDIGAS AVELLINO – RED OCTOBER CANTU’ 98-81
Avellino fatica all’inizio a trovare i ritmi giusti, anche perché giocare a Pistoia in campo neutro non rende le cose facili. Cantù, grazie ad un positivo Mitchell, resta avanti fino all’11-14, poi uno scatenato Caleb Green, 17 punti nei primi otto minuti, regala il 24-18 per la Scandone. La fine del primo quarto segna l’allungo: 32-20. Avellino mantiene percentuali altissime in attacco: al 15esimo è 39-30. L’ex Miami Heat Cole trova le prime due triple nel campionato italiano al 17esimo per il 44-32. La Sidigas va al riposo lungo avanti 58-46 con il 61 per cento dal campo. Ad inizio terzo quarto Costello fa valere i suoi centimetri sotto canestro e tiene Avellino avanti 66-53 al 25esimo. Cantù si aggrappa a Udanoh e Gaines, ma arriva al massimo al meno 9. Filloy e Ndiaye regalano l’80-65 della fine terzo quarto. Con la partita in controllo, Avellino si diverte con Cole e soprattutto con lo show di Caleb Green che segna il 91-76 al 35esimo. Finisce 98-81 per la Sidigas con 5 in doppia cifra (Green 32p+15r, Cole 21p e 13 assist, Costello 12p+10r) e il 57 per cento dal campo. Per Cantù si salvano Udanoh, Gaines e in parte Blakes, ma per i lombardi c’è tanto da lavorare.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – VANOLI CREMONA 99-104
Parte bene la Vanoli alla BLM Arena con Ruzzier in versione assist man per Demps e Aldridge che trovano il primo vantaggio ospite, 13-17 poi 15-19 con cui si chiudono i primi dieci minuti. Ad inizio del secondo quarto, Cremona allunga 17-24, poi 19-26 al 14esimo con il quinto assist di Ruzzier e la schiacciata di Saunders. Il tiro da tre della Vanoli funziona poco e male, ma sotto canestro si gioca la differenza: sette palloni catturati in attacco e convertiti nel massimo vantaggio esterno, 21-30 al 17esimo. Con pazienza la Dolomiti Energia ricuce lo strappo e arriva fino al 29-30. Un ispirato Saunders mette sette punti in fila per il 31-37 del riposo lungo. Al ritorno dagli spogliatoi, l’Aquila ha uno scatto di orgoglio con Flaccadori: 36-37, poi pari 41 al 24esimo. Cremona chiama time out e rientra con un parziale da 4-11 per il 45-52 al 27esimo. Il terzo quarto finisce 52-56. Capitan Forray suona la carica per Trento e impatta sul 56 dopo due minuti. Come accaduto altre volte durante la partita, la Vanoli resetta e riparte e trova due triple per il nuovo allungo, 58-64, pur tirando con appena il 25 per cento da oltre l’arco. Potrebbe essere l’allungo decisivo, ma Trento produce un contro parziale di 12-1 per il primo vantaggio, 70-65, dopo infiniti minuti a inseguire.

Si entra negli ultimi due minuti, il finale è intensissimo. Cremona arriva fino al 70-69, Trento riallunga 74-69 con Flaccadori e Radicevic. Cremona impatta ancora sul 74. Tripla di Radicevic (77-74), tripla del pareggio di Saunders a otto secondi e sei decimi dalla fine. Trento commette fallo in attacco, Crawford sbaglia di un nulla il canestro della vittoria. Si va al supplementare. Cremona avanti 79-81, Hougue commette quarto e quinto fallo ed è un problema enorme per Trento che però trova la tripla dell’82-81. Un immenso Saunders rimanda avanti la Vanoli (82-83), ancora parità sull’85 al 43esimo, Trento prova lo sprint che sembra decisivo: 89-85 all’ultimo minuto, ma Cremona pareggia ancora. Radicevic sbaglia la tripla della vittoria e si va al secondo supplementare. Trento avanti 93-89, Cremona ribalta 93-94 ancora e sempre con Aldridge e poi la chiude 99-104 con l’ala piccola all’esordio in Italia, autentico mattatore di serata con 29 punti. Il campionato è cominciato con i fuochi di artificio, domani il resto del programma.
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