Nel giorno del cinquantesimo compleanno di Pianigiani, Milano conferma il quintetto di due giorni fa e tiene ancora in panchina Mike James pronto a entrare in corsa. L'avvio dell'Olimpia è tutto firmato da Micov che segna nove degli undici punti dei biancorossi. Carter e Cooley tengono viva la Dinamo: 11-12 al sesto. Al primo riposo, Milano avanti 21-20. James si "accende" con nove punti e Milano vola 35-27 al 14esimo. Kuzminskas segna il 45-35, ma Sassari trova un contro parziale da 2-17 con le giocate di Polonara (14 punti) e Stefano Gentile per il 47-52. Il solito James, già a quota 18 punti, mette la quinta tripla di serata e al riposo lungo è 53-52.
Al rientro in campo, Micov ricomincia come aveva cominciato il primo quarto. Due triple, canestro in avvicinamento e un assist: Milano avanti 69-61, anche con un fallo tecnico fischiato a Cooley. Nunnaly infila la tripla del 72-63, Nedovic quella del 75-63 al 27esimo ed è il massimo vantaggio nelle due partite per l'Olimpia. Al 30esimo è 81-71 (parziale da 28-19). Milano al massimo vantaggio, 83-71, con la schiacciata di Brooks, poi Polonara e Spissu riportano il Banco Sardegna al meno 5, 88-83, poi al meno tre, 92-89 al 37esimo. Quinto fallo di Tarczewski e Burns, Milano resta avanti 95-89, James commette due errori in attacco, la Dinamo trova la parità, 95-95, con la tripla di Pierre a 9 secondi dalla fine. Milano non trova il canestro e si va all'inatteso supplementare per gli ospiti che non mollano mai.
Milano accusa il colpo e non segna più. Sassari vola 95-109, in un parziale incredibile di 0-20 tra fine ultimo periodo e primi tre minuti del supplementare. Finisce 101-112, Sassari ad una vittoria dalla finale scudetto, Milano, e Pianigiani in particolare, esce fischiatissima.
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