Olimpia e Reyer, continua il viaggio a due in vetta alla classifica

Olimpia e Reyer, continua il viaggio a due in vetta alla classifica
di Marino Petrelli
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Domenica 11 Novembre 2018, 22:58 - Ultimo aggiornamento: 23:12
Venezia chiama, Milano risponde. L’Olimpia batte Reggio Emilia e riaggancia in testa alla classifica la Reyer, ieri corsara a Sassari. Domenica prossima al Taliercio la super sfida tra le due attuali regine imbattute del campionato. Dietro alle due battistrada, c’è Cremona che espugna Pistoia, unica squadra a rimanere a zero punti. Sale sempre più in alto Brindisi che passa a Torino con una grande prova corale, Avellino espugna Varese e si rilancia, Bologna torna alla vittoria. Domani chiude Pesaro contro Trieste.

FIAT TORINO – HAPPY CASA BRINDISI 66-72
Prova corale della squadra pugliese che vince al Pala Vela e ottiene la terza vittoria consecutiva. Torino, rivoluzionata in settimana a causa dei tanti infortuni e dei nuovi innesti, regge fino a quando può, ma il finale è tutto dei brindisini. Dopo il 13 pari del primo quarto, la gara prende quota. Banks e un ispirato Moraschini danno forza agli ospiti che toccano il massimo vantaggio sul 19-28. Torino rientra: 31-32 al 20esimo. Clark sigla la tripla del 33-41 al 23esimo. L’Auxilium ha un break e sorpassa, 51-48, con canestro e libero di Amouba. Brindisi non molla: 51-55 al 32esimo. Negli ultimi due minuti resta l’equilibrio, Chappell mette la tripla del 59-64, Moraschini quella del 64-69. Non c’è più tempo per Torino, Brindisi vince con merito.

AX OLIMPIA MILANO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 100-75
Milano senza Gudaitis e Nedovic, manda Della Valle e Fontecchio in quintetto. Reggio mette il naso avanti nei primi due minuti, ma Milano fa capire che non vuole scherzare: 15-10, poi 18-12 con la tripla di James. Il primo quarto finisce 23-15. Ledo è un fattore per Reggio, segna otto punti in fila e Reggio impatta sul 27 al 14esimo. Mussini regala il vantaggio ospite sul 34-37. Con fatica Milano chiude avanti 44-43. Come altre volte, la Ax decide di accelerare. James piazza tre triple in fila e al 13esimo è 57-46. Reggio scompare dal campo, Milano vola sul 65-48, poi 72-50 e chiude il terzo quarto 75-56 con un impressionante parziale di 31-13. L’ultimo quarto serve soltanto a sistemare il punteggio. 85-63 al 35esimo, 100-75 il finale con cinque uomini in doppia cifra, il 43 per cento tra tre punti e 39 rimbalzi contro 30.

SEGAFREDO BOLOGNA – RED OCTOBER CANTU’ 90-81
Avvio deciso di Cantù, avanti 0-9, poi 4-14 al quinto grazie a Jefferson che segna 11 punti personali. Bologna è spaesata, gli ospiti volano sul 6-19. Aradori suona la carica, 15-22, ma Cantù chiude il primo quarto avanti 17-26. In tre minuti la Virtus torna sotto: 25-28 e immediato time out ospite. Kravic domina e regala il primo vantaggio interno: 32-29 al 15esimo. Al riposo lungo la Segafredo ha un guizzo e chiude avanti 47-42. M’Baye segna quattro punti in fila, seguito da Aradori e Punter. La Virtus prova a scappare, 66-56 al 27esimo, grazie anche ad un fallo tecnico fischiato a Mitchell. Cantù si riavvicina 66-60, ma i soliti Kravic e Aradori, alla fine 26 punti per entrambi, la ricacciano indietro: 77-67 al 34esimo. Cantù non ha più la forza di rientrare e Bologna chiude 90-81.

OPENJOBMATIS VARESE – SIDIGAS AVELLINO 79-83
Due squadre in salute per una partita già importante per guardare verso l’alto. Avramovic e Cole infiammano l’inizio, 11 pari al quinto. Avellino ha un guizzo con le triple di Filloy, 14-19, ma Varese non molla. Il primo quarto si chiude 19-22. Equilibrio anche nel secondo quarto. 30-27 Varese, poi sorpasso Avellino 30-33 al 16esimo. Cole segna da tutte le parti, ma Varese ha una migliore distribuzione di punti e chiude avanti 43-42. Parità fino al 50, poi Varese approfitta di un momento negativo di Avellino per provare a scappare:61-54 al 28esimo. Avellino non ci sta, al terzo riposo si riparte da 64-62. La partita vive sul filo anche negli ultimi palpitanti dieci minuti. 71 pari al 33esimo, 75-76 al 36esimo. Filloy e Caleb Green, nel complesso incolore la sua prova, siglano la vittoria. Finisce 79-83, Masnago perde la sua imbattibilità, Avellino si rilancia

ORIORA PISTOIA - VANOLI CREMONA 73-90
Pistoia continua a manifestare le solite difficoltà, soprattutto in attacco. Cremona già avanti al quinto, 11-17, al primo riposo è 17-20. Appena tre giocatori a segno per i padroni di casa. La partita non è bella. Auda regala il vantaggio per Pistoia, 25-22, ma la Vanoli tiene bene. E’ 33 pari al 16esimo, Ricci e Demps provano l’allungo ospite, 35-42, poi 39-46 al 22esimo. Senza fare nulla di trascendentale, Cremona allunga progressivamente. Ricci trova la tripla del 42-54 al 26esimo, il vantaggio resta quasi immutato al terzo riposo, 54-64, con tre liberi consecutivi di Travis Diener. Con la forza della disperazione, Pistoia prova a riaprirla, 61-67 al 34esimo. E’ l’ultimo sussulto, Cremona riaffonda gli artigli con Ruzzier e Diener, 63-76 al 37esimo. Finisce 73-90 con le triple di Ricci (27 punti con 5/8 dall’arco). Fischi dei tifosi di casa, la OriOra resta a zero punti e la posizione di Ramagli in panchina si fa sempre più complicata.
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