Nba, Magic Johnson replica a Sterling
«Inquietante, lui vive nell'età della pietra»

Nba, Magic Johnson replica a Sterling «Inquietante, lui vive nell'età della pietra»
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Martedì 13 Maggio 2014, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 14 Maggio, 10:12
«Il problema è che Sterling vive nell'età della Pietra». Magic Johnson ha replicato così alle ultime, infelici dichiarazioni del proprietario dei Los Angeles Clippers che, dopo la bufera scatenata dalle sue frasi razziste, ha peggiorato la sua situazione in un'intervista alla Cnn: «Magic si è preso l'Aids...È una persona che merita il rispetto dei nostri ragazzi? Penso dovrebbe vergognarsi, dovrebbe nascondersi», ha affermato l'80enne Sterling.

«È molto inquietante», gli ha risposto Johnson, intervistato da Cnn e Tmz. «Io non ho l'Aids, ho l'Hiv. Sto vivendo con questo virus da 22 anni. Se lui pensa che io non sia un modello, questa è una sua opinione. Io so le cose che ho fatto nell'America e per la gente», ha sottolineato il mito del basket Usa, che poi ha rincarato la dose: «Sterling sta cercando un appiglio che lo possa aiutare a salvare la sua squadra. Ma questo non succederà. Adam Silver, il nostro commissioner Nba, ha fatto un ottimo lavoro squalificandolo a vita. Ora il consiglio dei

governatori deve fare la sua parte. Tutto quello che so è che Donald Sterling non è il benvenuto in Nba. È inquietante. È triste. Non ha fatto il suo dovere». Johnson ha smentito anche di avere ricevuto le scuse di Sterling, come contrariamente sostenuto dal proprietario dei Clippers. Il n.1 della franchigia californiana, ha rivelato ancora Johnson, avrebbe voluto chiudere la querelle apparendo con lui in uno show televisivo sulla ABC.

Proposta respinta al mittente: «Così facendo voleva salvare se stesso e la sua reputazione, ma io gli ho risposto che non sarei andato con lui in tv. Prima di tutto, gli ho detto, devi scusarti non solo con me ma con tutte le minoranze perchè ancora non lo hai fatto. Quando mi ha chiamato, avrebbe dovuto dire: 'Magic, mi dispiacè. Ma sono stanco di parlare di Donald, è un peccato. Vorrei aver fatto qualcosa per meritare questo. Ho fatto una foto con una giovane donna e ora devo rispondere a tutte queste domande», ha concluso Johnson alludendo allo scatto con la moglie di Sterling all'origine della bufera.



Un'altra gaffe per il miliardario patron dei Clippers che aveva appena chiesto scusa per le sue frasi razzista nei confronti degli afroamericani. Dichiarazioni che non aiuteranno certo Sterling, già radiato a vita dall'Nba, nella difesa della sua proprietà sui Clippers che potrebbe essergli tolta con una decisione del board della lega.
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