Sfida subito in discesa per i detentori dell'anello che arrivano all'intervallo lungo avanti 50-44, gap poi incrementato nel terzo e nell'ultimo quarto nonostante i tentativi di rientrare in corsa dei Warriors (5-2) aggrappati a Klay Thompson, 29 punti, e Harrison Barnes, 22 punti e 8 rimbalzi.
È festa grande all'American Airlines Center dove Dallas (5-3) riesce a battere i padroni di casa, i Sacramento Kings (5-3), in rimonta 106-98 grazie a uno strepitoso Dirk Nowitzki, il cestista tedesco entra nella storia grazie ai suoi 23 punti che ne fanno il miglior marcatore non americano nella storia dell'Nba con un totale 26953 punti.
Sfida complicata per i Mavericks sotto 48-57 all'intervallo lungo ma capaci di rimontare 15 punti
nel terzo quarto chiuso 30-15 e con un 28-26 nell'ultima frazione. Dietro Nowitzki da segnalare la buona prova di Tyson Chandler, 14 punti e 11 rimbalzi, e Chandler Parsons con 19 punti. Per i Kings 26 punti 8 rimbalzi e altrettanti assist per Rudy Gay, 18 i punti messi a segno da Ramon Sessions.
Super-rimonta per Portland al Moda Center, i Trail Blazers (5-3) riescono a ribaltare la sfida contro Charlotte (3-5) chiudendo 102-100 dopo un vantaggio dei padroni di casa arrivato a 23 punti. A spingere Portland Damian Lillard, 29 punti, 7 assist e 4 rimbalzi, e LaMarcus Aldridge, 25 punti e 14 rimbalzi. Per gli Hornets i migliori sono Al Jefferson e Kemba Walker con 22 e 16 punti.
Impresa che non riesce invece ai LA Lakers impegnati a Memphis, nonostante una rincorsa da -17 a -3 la franchigia californiana si deve arrendere 107 a 102. A coronare la serata no dei Lakers (1-6) il record in negativo di Kobe Bryant del maggior numero di errori al tiro di sempre, 13.418. A trascinare al successo (7-1) Memphis è Mike Conley con 23 punti seguito da Beno Udrih, 16. Per i Lakers da segnalare i 28 punti, 7 rimbalzi e 6 assist di Bryant a cui vanno aggiunti i 20 punti con 8 rimbalzi e 3 assist di Carlos Boozer. Negli altri incontri disputati nella notte gli Orlando Magic (2-6) hanno perso in casa 100-104 con Toronto (7-1), ko casalingo anche per gli Oklahoma City Thunder (2-6) al BMO Harris Bradley Center 78-85 contro i Milwaukee Bucks (4-4).