AX Milano, 48 ore da incubo. Dopo l'Efes, è sconfitta anche a Tel Aviv

AX Milano, 48 ore da incubo. Dopo l'Efes, è sconfitta anche a Tel Aviv
di Marino Petrelli
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Giovedì 16 Gennaio 2020, 22:24 - Ultimo aggiornamento: 23:39
Settimana europea da dimenticare per l'Olimpia che, dopo aver perso in casa dell'Efes capolista in Eurolega, viene sconfitta anche a Tel Aviv, pur giocando una partita grintosa. Alla Menora Mivtachim Arena finisce 69-63. Decide il parziale di 37-27 tra il decimo e il trentesimo. Nell'ultimi periodo, Milano torna due volte al meno tre, ma non basta. Wilbekin guida gli israeliani con 22 punti e 5 assist. Hunter 14 punti e 14 rimbalzi. Per la AX solo due in doppia cifra, Sykes con 11 punti e Nedovic 10. Maccabi alla quattordicesima vittoria in Eurolega e quarto posto consolidato, Olimpia resta settima con dieci vinte altre ttante perse.

In giornata rescissioni importanti in casa milanese. Shelvin Mack, fortemente voluto da coach Messina, ha rescisso con destinazione Hapoel Gerusalemme, mentre Aaron White si è accasato a Tenerife. Moraschini e Brooks sono ancora infortunati. L'Olimpia parte bene, 0-8, poi 11-17 e 15-21 al decimo. La tripla di Della Valle regala il 16-25 al tredicesimo. Reynolds e Aaron Jackson riducono fino al 24-27, al riposo lungo Milano conserva il vantaggio minimo, 31-32. Il Maccabi rientra dagli spogliatoi con altro spirito. La difesa è più attenta, Dorsey trova la tripla del 45-36 per un parziale da 14-4 al 25esimo. L'Olimpia ha il merito di non uscire dalla partita, Sykes trova punti dalla lunetta. Al 30esimo è ancora 52-48. Tel Aviv è però sempre in controllo della partita. 60-51, poi 66-57 al 36esimo. Ancora Sykes per il 66-63, ma è l'ultimo sussulto. L'ex Sassari Hunter, 14 punti e 14 rimbalzi alla fine, chiude dalla lunetta per il 69-63 finale. Milano non demerita, ma il divario con le grandi resta ancora da colmare.

LE ALTRE ITALIANE
Risultati alterni per le altre italiane impegnate nelle coppe europee. In Eurocup vincono la Reyer Venezia nel derby tricolore contro la Germani Brescia. Bene anche la Segafredo Bologna che batte 83-72 un roccioso e mai domo Darussafaka. Male invece Trento, sconfitta nettamente in casa dal partizan Belgrado 58-83. In Champions League la Happy Casa Brindisi nettamente sconfitta 96-67 dal Besiktas e qualificazione al secondo turno molto compromessa. Il Banco Sardegna Sassari infine batte 91-71 il Torun con un Pierre scatenato, 16 punti e 19 rimbalzi, e qualificazione davvero ad un passo. 
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