Eurobasket, Messina: «Contro la Germania è già uno spareggio»

Eurobasket, Messina: «Contro la Germania è già uno spareggio»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 4 Settembre 2017, 18:15
L'Italia ha nelle mani il proprio destino all'Europeo di basket, un destino che si compirà nell'arco di 48 ore, nelle sfide di domani con la Germania e di mercoledì con la Georgia. Due partite determinanti per il passaggio del turno e il piazzamento nel girone B, con il conseguente accoppiamento per gli ottavi di finale a Istanbul, alle quali gli azzurri si possono presentare con discreta fiducia. «Stiamo facendo tante buone cose anche se non siamo ancora qualificati - dice infatti alla vigilia il ct, Ettore Messina -. La squadra ci crede, è determinata e lo si è visto ieri contro i lituani: con l'uscita di Melli i ragazzi avrebbero potuto mollare. Invece ci hanno creduto fino alla fine e con qualche errore in meno nel finale... Possiamo ancora lottare per un buon piazzamento».

Il tecnico ha ben chiari i punti fermi della partita che aspetta l'Italia: «Sono una squadra di grande taglia con lunghi dalla doppia dimensione e il talento di Dennis Schroeder. Noi dovremo controllare i rimbalzi, tornare in difesa e non concedere canestri facili», ha detto il ct, che si è detto anche ottimista sulle condizioni di Melli: «I medici sono fiduciosi circa la possibilità di averlo in campo». Per quanto riguarda la sconfitta con la Lituania, Messina ne trae considerazioni confortanti: «Nel secondo quarto siamo stati un po' leziosi in attacco e, complici anche un paio di tiri forzati, non siamo stati in grado di segnare come nelle altre frazioni - spiega -. Onestamente devo dire che al torneo di Tolosa era suonato il campanello di allarme, ma ad Atene ci siamo ricompattati facendo tre buone partite e lo si è visto anche ieri. Invece ci hanno creduto fino alla fine e con qualche errore in meno nel finale... Dentro la testa siamo vivi».

Ancora emozionato per il suo esordio in azzurro è Filippo Baldi Rossi, richiamato all'ultimo per l'infortunio di Davide Pascolo: «Non avrei mai pensato di arrivare fin qui e aver l'onore di giocare al fianco di Datome e Belinelli - ammette il giovane emiliano -. Messina da me pretende che entri in partita senza paura. Vuole gente determinata e di personalità. Quanto di buono ho fatto contro la Lituania per me è un punto di partenza, perché ora ci attendono due partite decisive per staccare il pass per Istanbul». Il più esperto Daniel Hackett avverte che con la Germania sarà una partita dura. «Ci conosciamo bene. Sarà una sfida da interpretare al meglio perché loro hanno fisicità e un giocatore, Schroeder, dai mezzi atletici e dal talento soprannaturali».  
© RIPRODUZIONE RISERVATA