LeBron si fa un regalo da Oscar: compra la villa in cui visse Katharine Hepburn

LeBron si fa un regalo da Oscar: compra la villa in cui visse Katharine Hepburn
di Gianluca Cordella
4 Minuti di Lettura
Martedì 27 Ottobre 2020, 07:30

Quando nel 2018 LeBron James comprò una mega villa da 23 milioni di dollari nel lussuoso quartiere di Brentwood, gli esperti di mercato Nba videro in quel gesto l’anticipazione della firma del contratto con i Los Angeles Lakers che, di fatto, arrivò di lì a poco. Se il gioco delle proporzioni regge, allora, l’ultimo “sfizietto” immobiliare del fenomeno gialloviola si dovrebbe leggere come ferrea volontà di chiudere la carriera allo Staples Center e di restare anche dopo nella Città degli Angeli per far crescere i propri figli nel cuore dello showbiz. La stella di Akron ha comprato ancora casa e lo ha fatto, come al suo solito, alzando ancora l’asticella fino a rendere il concetto di “casa” insufficiente a racchiudere la portata dell’operazione immobiliare. LBJ, la signora Savannah e i loro tre figli Bronny, Zhuri e Bryce Maximus traslocheranno in una maestosa tenuta a Beverly Hills che, oltre a mettere soggezione per dimensioni (oltre diecimila metri quadrati) e valore (la transizione è volata via su un assegno da 36,8 milioni di dollari, 31 milioni di euro circa), è un pezzo di storia degli Stati Uniti.

 

COME AL CINEMA
Costruita e comprata nel 1930 da Charles Boyer - attore latin lover con 4 nomination all’Oscar e pellicole a fianco di stelle come Marlene Dietrich e Greta Garbo, passò poi nelle mani di Howard Hughes, l’imprenditore aviatore che rivoluzionò l’aeronautica americana e a sua volta stella di Hollywood da regista e produttore. Hughes, quindi, la riservò a una delle sue tante amanti, Katharine Hepburn che vi dimorò per diversi anni quando la sua carriera era all’apice. Dopo un “passaggio” nelle mani di proprietari evidentemente facoltosi ma non famosi, la tenuta venne acquistata nel 1986 da William J. Bell e da sua moglie Lee Phillip. Due nomi che non diranno molto d’impatto ma che “nascondono” un colosso: furono loro a creare “Beautiful”, la soap opera dei record che è sopravvissuta a entrambi. William è morto nel 1995, Lee lo scorso marzo, la famiglia Forrester invece invecchia ma gode ancora di ottima salute televisiva. 

LEGGI ANCHE--> LeBron sulle orme di Kobe: e i Lakers festeggiano il 17° anello

SHOWTIME DOMESTICO 
E in fondo ha un suo senso che una tenuta nella quale si è sempre respirato spettacolo finisca adesso a un atleta che in campo è spettacolo puro, la declinazione più moderna dello Showtime che proprio a Los Angeles nacque sportivamente con le geniali follie di Magic Johnson. Altro giro, altro Lakers. E siccome il basket si regge sui numeri snoccioliamo un po’ di quelli della nuova tenuta James. La casa vera e propria misura 845 metri quadrati e oltre al tetto per la famiglia James ha anche due guesthouse indipendenti per gli ospiti. Il maxi appartamento si segnala per la presenza di quattro suite, otto bagni, un cinema e una biblioteca che si apre su una sala trofei che passerà alla storia per aver accolto Oscar - quattro furono quelli della Hepburn - e anelli Nba, quattro pure quelli conquistati da LeBron, senza contare i riconoscimenti individuali. Una curiosità: abbondano i camini, sono sette (i romani non si stupiranno) e le fontane, un numero imprecisato. Al di fuori dell’abitazione principale sorgono - tra le altre cose - una piscina con annessa pool house, un campo da tennis e una non meglio definita area ricreativa. Ah, e c’è anche un Buddha d’oro che sorveglia tutto il compound.

BUSINESS
Un affare che potremmo definire hollywoodiano non soltanto per posizionamento geografico. LeBron, di fatto, nel mondo del cinema ci sta da anni e anche in più vesti. Ha una casa di produzione sua e non disdegna le apparizioni da attore, l’ultima in “Space Jam 2”, in cui raccoglie il testimone di Michael Jordan, protagonista del primo capitolo. Né possono stupire più di tanto le cifre: il prezzo della tenuta equivale più o meno allo stipendio annuo del Prescelto. Che non morirà certo di fame per aver investito il sul compenso 2020 considerando che in carriera ha messo da parte oltre 600 milioni di dollari di soli introiti sportivi, senza contare gli sponsor, a cominciare dal ricchissimo contratto a vita con la Nike (sempre nel solco di MJ). Questa è la terza casa a Los Angeles del fuoriclasse Nba (oltre alle due citate sin qui, ce n’è anche una terza comprata a sua tempo per 21 milioni di dollari) che, oltre al mattone, ama investire anche nelle auto supersportive. La sua collezione di lussuosissime supercar ha un valore stimato di 2,5 milioni di dollari e, al momento, annovera tre Ferrari, una Lamborghini personalizzata e due Mercedes Maybach.

Ecco: diciamo che almeno nella nuova villa non dovrebbe avere problemi di parcheggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA