Kobe Bryant, sospesa giornalista che ha ricordato su Twitter una vecchia accusa di stupro

Kobe Bryant, sospesa la giornalista che l'ha accusato di stupro su Twitter dopo l'incidente
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Martedì 28 Gennaio 2020, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 15:32

Erano trascorsi pochi minuti dalla notizia del tragico incidente costato la vita a Kobe Bryant, quando Felicia Sonmez - una giornalista del Washington Post - ha postato su Twitter il link ad un articolo del 2016 in cui l'ex star dei Lakers veniva accusato di stupro. Oggi il suo giornale ha deciso di sospenderla. Il tweet di Felicia Sonmez rimandava alle accuse di una 19enne risalenti al 2003. Il Washington Post ha deciso di mettere Sonmez in congedo amministrativo mentre valuta se il messaggio (poi eliminato) abbia violato la politica relativa ai social media del quotidiano.

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«I tweet di Sonmez mostrano un errore di giudizio che ha minato il lavoro dei suoi colleghi», avrebbe affermato il giornale per motivare la decisione. Il cinguettio ha scatenato tantissime reazioni online, la giornalista ha addirittura ricevuto minacce di morte e di stupro, ed è stata costretta a trasferirsi in hotel dopo che il suo indirizzo di casa è stato reso noto su internet. Sonmez, prima di rimuovere i suoi tweet, ha risposto: «Alle 10 mila persone che hanno commentato e scritto email con insulti e minacce di morte, prendetevi un minuto e leggete il pezzo, scritto oltre tre anni fa e non da me. Ogni figura pubblica andrebbe ricordata nella sua totalità, anche quando è amata da tutti».

 

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