Focolaio nell'Olimpia Milano. La Serie A trema, già sette le partite rinviate

Focolaio nell'Olimpia Milano. La Serie A trema, già sette le partite rinviate
di Marino Petrelli
3 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Novembre 2020, 20:58

Nemmeno il tempo di godersi la vittoria contro Brescia, la settima su altrettante partite in Serie A, che l’Olimpia Milano deve fare i conti, anch’essa, con il Covid. E addirittura con un focolaio come recita il comunicato ufficiale da poco diramato dalla società meneghina. “A seguito dei test effettuati nella serata di domenica come da protocollo, nel gruppo squadra sono emersi numerosi casi di positività al Covid-19. Pertanto, l’attività della squadra è stata immediatamente sospesa. I soggetti positivi, tutti totalmente asintomatici, stanno seguendo in isolamento le procedure previste dal protocollo sanitario”. Numerosi casi che, secondo fonti molto vicine alla società, sarebbero ben otto giocatori. E dopo il caso di Moraschini di due settimane fa, positivo ma asintomatico, i casi arrivano a nove. In una città, Milano e hinterland, in cui, soltanto oggi, sono state trovate altre 2.225 persone positive al virus. 

Ieri l’Olimpia ha giocato contro Brescia e ora la squadra bresciana, in partenza per la trasferta di Eurocup, trema. Intanto, Milano non partirà per San Pietroburgo dove avrebbe dovuto giocare in Eurolega, e molto probabilmente sarà rinviata anche la partita di campionato di domenica prossima in casa della Pallacanestro Cantù che, a sua volta, ha ancora quattro giocatori positivi dopo averne avuti addirittura otto, alcuni di loro con sintomi, due settimane fa. La situazione in casa canturina aveva già fatto rinviare la partita contro Cremona domenica scorsa. La stessa Cremona che, dopo i due positivi della settimana scorsa ne ha annunciati altri sei oggi e quindi salterà la partita di domenica prossima contro Treviso.

Rinviata anche la partita tra Una Hotels Reggio Emilia contro Fortitudo Bologna a causa della positività di diversi giocatori in casa reggiana. 

FERMARE LE COPPE EUROPEE? - Al momento, sono complessivamente sette le partite rinviate nelle ultime tre giornate. Presumibilmente l’ottava sarà quella tra Cantù e Milano, poi si vedrà cosa può accadere nelle prossime settimane e quando e come recuperare. Molte italiane hanno impegni europei che, data la situazione, sarebbero sconsigliati. Brindisi, ad esempio, ha già saltato il suo esordio in Champions League in casa del Burgos in quanto la squadra spagnola aveva diversi positivi, dopo che la città spagnola già a marzo era stata una delle più colpite in tutta la Spagna. Proprio Ettore Messina, allenatore e presidente della AX Milano, aveva scritto qualche giorno fa una lettera aperta a tutti gli addetti ai lavori che non lasciava spazio ad equivoci: sospendere l’Eurolega e la altre coppe europee per dare spazio ai campionati nazionali da concludere nei prossimi 4 mesi con un calendario più fitto. Allora, e solo allora, se la crisi sanitaria sarà stata se non sconfitta, quantomeno limitata, si potrà pensare di riprendere i tornei internazionali e concluderli in tempo, si spera, per preparare le Olimpiadi. Al momento, non ha avuto molto ascolto, ma il virus avanza e a breve ci si troverà davanti ad un bivio. Il domino innescato va fermato in qualche modo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA