Finale scudetto: Milano vince gara 5. Il tricolore è ad una sola vittoria

Finale scudetto: Milano vince gara 5. Il tricolore è ad una sola vittoria
di Marino Petrelli
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Mercoledì 13 Giugno 2018, 23:16
Non è la partita scudetto, ma vale il match point. Tra 48 ore lo avrà l’EA7 Milano che vince 91-90 gara 5 al termine di una partita pazzesca. Ultimi due minuti con sorpassi e contro sorpassi fino all’ultima azione quando Goudelock stoppa Sutton e la vittoria di Trento si spegne all’ultimo secondo. Shields trascina l’Aquila con 27 punti, di cui 17 nell’ultimo quarto, ma non basta. Cinciarini, Kuzminskas e Gudaitis tengono a galla una Milano che gioca a sprazzi, ma che porta a casa la vittoria che la mette avanti nella serie. Tra 48 ore gara sei in Trentino, lo scudetto è ancora in grande equilibrio.

Dopo gara quattro, la società milanese ha messo sul proprio sito internet il video del “combattimento” che a fine terzo periodo ha coinvolto Tarczewski, costretto a uscire per infortunio dopo i colpi proibiti della difesa trentina. Milano parte con ritmo e trova il primo mini vantaggio 15-10 al quinto. Trento prova a rimanere agganciata (18-17), nonostante i due falli di Shields. Bertans ha un impatto notevole dalla panchina con otto punti e Milano va al massimo vantaggio: 27-19. Jerrels mette la tripla del 30-19.

Primo quarto con l’EA7 avanti 31-22 e il 71 per cento dal campo. La difesa e buoni canestri in avvicinamento permettono a Milano il 35-25 al 13esimo, ma Trento con la sua transizione ricuce immediatamente: 35-34. Hogue regala anche il primo vantaggio della partita per l’Aquila (37-38) ed è tutta un’altra musica. Trento mette le mani ovunque, Sutton sulla sirena segna da tre e manda Trento al riposo lungo avanti 48-50 grazie ad un parziale di 17-28 nei secondi dieci minuti.

Al rientro in campo, Hogue e Sutton spingono sull’acceleratore (52-58), Cinciarini regala punti e assist per il contro sorpasso: 59-58 al 26esimo. Trento sbaglia stranamente qualche tiro aperto, Silins commette il quarto fallo. Kuzminskas è finalmente dentro la partita in questa serie, 16 punti per lui, e Milano mantiene un piccolo vantaggio: 67-63 al 28esimo. Si va all’ultimo riposo con l’Olimpia avanti 71-66 grazie ad un morbido canestro di Micov allo scadere. L’ultimo quarto si apre su due episodi, il quarto fallo di Shields per Trento e la tripla dall’angolo di Kuzminskas che mantiene avanti Milano 74-68 al 33esimo.

L’EA7 accetta di giocare sullo stesso terreno di Trento, ovvero quello della fisicità, e il vantaggio arriva è 80-72 al 37esimo. Gli ultimi due minuti non sono adatti ai malati di cuore. Cinciarini segna l’82-77 cadendo per terra, Shields inventa la tripla dell’82-80 e poi quella dell’85-84. Gudaitis fa due su due ai liberi (87-84), Shields sempre e solo lui riporta la parità sull’87. Goudelock segna l’89-87 a 26 secondi dalla fine con una giocata difficilissima. Shields è caldissimo e mette dentro la tripla del sorpasso, 89-90. Mancano sedici secondi, Milano trova due liberi con Jerrels che sigla il sorpasso 91-90 a meno di sei secondi dalla fine. Trento si lancia a tutta velocità verso il canestro avversario ma Sutton viene stoppato da Goudelock e Milano tira un immenso sospiro di sollievo. A Trento gara sei può valere lo scudetto.
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