Sassari pareggia 3-3. Lo scudetto si decide in gara 7

Sassari pareggia 3-3. Lo scudetto si decide in gara 7
di Marino Petrelli
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Giovedì 20 Giugno 2019, 23:01 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 00:30
Scudetto ancora rimandato. Sassari non molla, vince con merito 87-77 gara sei e rimanda la decisione finale all'ultima, intensissima partita al Taliercio tra 48 ore. Decide il terzo periodo da 29-17 e in generale gli ultimi 14 minuti della partita, dal 55-57 al finale, con il 32-20 per i sardi. Cooley immenso con 26 punti e 12 rimbalzi, Thomas 18 punti, Spissu 11 punti con le triple nel momento decisivo. Venezia, ancora una volta con più tiri tentati da tre che da due, ha un buon Watt da 17 punti e Bramos con 15. Daye solo 10 punti e 4/10 dal campo. Sassari vince anche la sfida a rimbalzo 44 a 35 con 16 palloni presi in attacco contro 10. 

C'è ancora McGee in quintetto per Sassari, Vidmar per Venezia per fronteggiare meglio Cooley sotto canestro. Due triple di Bramos lanciano gli ospiti 3-10, quella di Mazzola al 9-16. Rashawn Thomas tiene in piedi Sassari che pareggia e sorpassa 19-16. De Raffaele chiama time out e dalla sospensione la Reyer esce bene con Cerella che segna e difende. Primo quarto 19-25. Thomas, sempre lui, schiaccia il 21-25. Bramos risponde con la tripla del 26-32, siamo al 16esimo. Venezia sempre carica di falli con i suoi lunghi, come già avvenuto nelle altre partite. Watt piazza una stoppata notevole su Thomas, Haynes trova la tripla del 34-40 che manda le squadre al riposo lungo. 

Sassari sa che deve avere di più dalle sue guardie. McGee e Smith impattano sul 46 al 23esimo, Daye e Cooley incantano da una parte e dall'altra, la Dinamo trova uno dei pochi vantaggi della partita: 55-52 al 26esimo. Bramos da tre e Watt in schiacciata rimettono l'Umana avanti, 55-57, ma non segna più negli ultimi tre minuti grazie alla difesa asfissiante della Dinamo che chiude avanti 63-57 con i punti di Spissu e Polonara (29-17 nel terzo periodo). Banco di Sardegna molto reattiva ad inizio ultimo periodo, Carter mette la tripla del massimo vantaggio interno: 68-59 al 32esimo. Cooley, con il suo ventesimo punto personale, allunga sul 72-60. Venezia cerca di rimanere agganciata ma Spissu mette due triple pesantissime: 80-66 al 36esimo. McGee piazza la schiacciata forse più bella dell'intera serie per l'86-70 al 37esimo. Venezia ha solo il tempo per ridurre. Finisce 87-77, Sassari si giocherà lo scudetto tra 48 ore, ricordando che quando nel 2015 ha vinto lo ha fatto in gara 7 a Reggio Emilia. 
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