La Lituania si è arresa presto, 80-63 il punteggio finale, senza mai dare l’impressione di poter mettere in difficoltà i rivali. A Lilla, dove si è giocato l’ultimo atto di Eurobasket 2015, è stato il trionfo di un gruppo che si è esaltato e messo sul parquet un basket superlativo.
Straordinaria prova difensiva della Spagna che ha spesso utilizzato la zona 2-3 ma, va detto, gli iberici disponevano di un roster superiore per talento in ogni reparto.
Se Gasol ha dato il suo apporto (25 punti e 11 rimbalzi: che dire del lungo dei Chicago Bulls?), in avvio sono stati Llull e Rudy Fernandez a dare continuità all’attacco. Peccato che Fernandez, dopo un fallo subito da Jankunas nel terzo quarto (mancavano 3’49” alla terza sirena) sia stato costretto a uscire dolorante.
Un piano partita perfetto quello della Spagna: circolazione di palla, ritmo non veloce, spesso due play in campo e, soprattutto, un Gasol che ha tenuto a bada Valanciunas (uscito nel finale con 5 falli, due dei quali commessi in rapida successione in avvio del terzo quarto). Gasol è stato, in questo europeo, super: Pau ha la capacità di capire in ogni partita cosa serve e, puntuale, lo fa.
Il vantaggio è stato subito importante, 11 punti al 10’, 15 poco dopo (25-10) con Rudy Fernandez. Il lampo di Kalnietis ha cercato di illudere la Lituania: -8 (41-33) grazie anche alla bomba sulla sirena di Maciulis. A dire il vero, quel -8 era effimero, più colpa della Spagna e del quintetto in campo che merito dei lituani.
Attenta in difesa e anche se negli ultimi 10’ la Spagna ha faticato a segnare nei primi 3’, gli avversari non hanno mai spaventato gli uomini di Scariolo. La partita era finita: occorreva solo attendere la sirena per festeggiare.
Sabonis, l'erede di Arvydas
Negli ultimi attimi è entrato il giovane Domantas Sabonis, diciannovenne centro figlio di un mito, Arvydas Sabonis.
Il quintetto di Eurobasket 2015
Ecco il quintetto ideale degli Europei: Rodriguez (Spagna), De Colo (Francia), Maciulis (Lituania), Valanciunas (LItuania) e Gasol (Spagna).
Un grande Luigi Lamonica
È stata anche la finale di Luigi Lamonica, il nostro fischietto che ha chiuso arbitrando la quinta finale europea (su sei partecipazioni), la sua grande carriera.
Il tabellino della finale
SPAGNA: Gasol 25, Fernandez 11, Rodriguez 4, Hernangomez, Ribas 5, Reyes 8, Claver 7, San Emeterio, Llull 12, Aguilar, Mirotic 8, Vives. All.: Scariolo.
LITUANIA: Kalnietis 13, Gailius 1, Maciulis 8, Seibutis 13, Sabonis, Kavaliauskas 4, Jankunas 3, Javtokas , Valanciunas 10, Kuzminskas 8, Milaknis 3, Lekavicius. All.: Kazlauskas.
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