Senza Della Valle, già a Varese nel ritiro della Nazionale che domani sera si gioca la qualificazione ai mondiali, tornano in quintetto Nedovic e Tarczewski. La scena iniziale è tutta di Johnny O'Bryant: l'ex Milwaukee e Charlotte segna 10 dei primi sedici punti del Maccabi, avanti 12-16 al sesto. Roll segna il 18-22, primo quarto in archivio sul 20-22. Nunnaly e Jerrels decidono che è il momento di alzare le percentuali da tre, due triple in fila e vantaggio 28-27 al 13esimo. La partita è equilibrata, Roll riporta avanti Tel Aviv 35-36 al 17esimo. James e Jerrels reggono l'attacco dell'Olimpia, ma al riposo lungo è ancora parità sul 47 con la tripla da nove metri di Wilbekin sulla sirena.
Maccabi avanti 47-51, poi sette punti in fila dell'Olimpia ribaltano il risultato e costringono il tecnico israeliano a bloccare precipitosamente il cronometro con un time out. Dopo la sospensione, però, Brooks e James trovano il primo allungo di Milano, 60-53 al 27esimo. Il Maccabi non ci sta e si riavvicina a fine terzo quarto, 64-62 con la tripla di Roll allo scadere. Lo statunitense di passaporto tunisino è caldissimo e mette anche la tripla del 68-69 al 34esimo. La partita è durissima, Brooks e James regalano il 77-73 al 37esimo, poi lo stesso ex Panathinaikos trova una tripla delle sue da otto metri per l'80-73 e il Forum è tutto in piedi. Milano "vede" il traguardo con i liberi di Nunnaly, 84-75, ma Tel Aviv torna al meno quattro, 84-80, con un'altra tripla di Wilbekin. Si gioca anche per la differenza canestri. Nunnaly mette altri due liberi, 86-80 a sedici secondi dalla fine. Wilbekin ancora da tre per l'86-83 a 9 secondi dalla sirena. Brooks mette un solo libero e vince 87-83. Una grande iniezione di fiducia
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