EuroCup, una grande Virtus Roma
batte il Cedevita Zagabria di Repesa

EuroCup, una grande Virtus Roma batte il Cedevita Zagabria di Repesa
di Carlo Santi
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Mercoledì 21 Gennaio 2015, 23:03 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 00:16
Una notte straordinaria di una Virtus che sa stupire. Roma ha battuto il Cedevita Zagabria 73-66 nella terza partita delle Last 32 dell’EuroCup, e questo successo è pesante in vista del possibile passaggio del turno. Bravissimo è stato Morgan, decisivo Ejim, coraggioso capitan Lollo D’Ercole attento Stipcevic e buon realizzatore Gibson.

Il successo è di quelli che valgono. Lo è perché Roma ha battuto una squadra proveniente dall’Eurolega e lo è, soprattutto, per come ha saputo reagire e combattere quando poteva capitolare, arrendersi e lasciare la partita nelle mani della squadra dell’ex amato coach Jasmin Repesa che stasera il Palazzetto ha applaudito insieme agli altri ex della partita, Ukic e Gordic.

Questa Roma ha certamente delle qualità ma non sempre i suoi giocatori riescono ad offrirla. Stasera non ha fatto molto De Zeeuw, Bobby Jones non ha giocato molto penalizzato da fischi non sempre condivisibili che lo hanno caricato di falli, Sandri ha fatto solo qualche apparizione. L’importante, per il futuro e già da domenica a Caserta per la prima di ritorno del campionato, è avere un Morgan presente e lucido in area mentre a volte Jordan è un’ombra, svagato e poco attento in attacco.

Doveva essere la sera di Repesa, una passerella con la sua Zagabria. Nulla di tutto ciò. Jasko si è arrabbiato, furente con i suoi che sbagliavano in campo, di un Ukic lontano parente – almeno oggi – del giocatore ammirato anni fa qui ma soprattutto a Toronto.

Zagabria è rimasta lontana già nel primo quarto quando Roma ha spinto sul ritmo, la sua arma per tenere testa a giocatori dal grande fisico come i lunghi Bilan (2,13) e Arapovic (2,05). Proprio Ukic a fil di sirena dei 20’ ha infilato il canestro del -8. Doveva essere la reazione di Zagabria che, in effetti, c’è stata nel terzo quarto, con Arapovic e Bilac che hanno avvicinato i compagni alla Virtus prima del sorpasso operato da Zubcic con due bombe.

Già, i 10 punti di vantaggio (43-33) erano svaniti.

La grande partenza dei croati negli ultimi 10’ sembrava l’inizio della fine per la Virtus. Invece, capitan D’Ercole ha saputo impattare (55-55), poi Gibson ha completato la giocata, tripla del sorpasso e tripla finale a 23” dalla sirena per il definitivo ko.

Bravissimo come detto Morgan, 17 punti e 12 rimbalzi, una presenza efficace in area e in attacco, super Ejim, meno bravo invece Triche in attacco anche se Brandon si è dedicato di più alla regia.



Virtus Roma: Stipcevic 9 (2/4, 1/4), Giboson 19 (1/5, 5/7), Ejim 13 (5/8, 0/4), Jones 4 (1/3, 0/4), Morgan 17 (6/9), Triche 6 (3/7, 0/2), D’Ercole 5 (1/1, 1/5), Sandri, De Zeeuw (0/1).

Cedevita Zagabria: Ukic 7 (2/4, 1/3), Pilepic 6 (2/3, 0/3), Mazalin, Arapovic 3 (0/0, 1/1), Bilan 12 (5/6), Zubcic 15 (2/3, 3/7), Babic 8 (3/4, 0/2), Zganec, Delas 4 (2/2), Gordic 3 (0/3, 1/2), Tomas 8 (1/3, 2/4).

Arbitri: Perez Perez (Spa), Silva (Por), Bardera (Fra).

Note: parziale: 19-12, 39-31, 50-53. Tiri liberi: Roma 14/17, Zagabria 8/8. Tiri da 3 punti: Roma 7/27, Zagabria 8/22. Rimbalzi: Roma 35 (18d, 17o), Zagabria 29 (22d., 7o).
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