Cremona trova le risorse per la Serie A. Virtus Roma, chiusura al 31 luglio?

Cremona trova le risorse per la Serie A. Virtus Roma, chiusura al 31 luglio?
di Marino Petrelli
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Lunedì 27 Luglio 2020, 19:40
Un giocatore in maglia bianco azzurra, una luce in fondo ad un tunnel e un cuore blu che spunta dalla stessa luce. Lo staff social della Vanoli Cremona ha twittato questa immagine e ha scatenato nuove ipotesi sul futuro della squadra lombarda che appena due settimane aveva alzato bandiera bianca. 

In effetti qualcosa di importante si è mosso. Decisivo il sostegno del consorzio "Cremona Basket" e il contributo garantito dalla Corazzi, storica azienda della città e leader mondiale nella produzione di fibre abrasive. "Nella ricorrenza dei trent’anni dalla scomparsa di nostro padre e dei settanta anni dalla Fondazione dell’azienda che porta il suo nome - ha detto Antonella Corazzi - io e mio fratello Alberto abbiamo deciso di sostenere nel momento di massima difficoltà una eccellenza del territorio e della nostra città che ha creato tra l’altro un importante movimento giovanile elemento di traino verso valori positivi. Nostro padre, esempio concreto di mecenatismo, non avrebbe esitato a sostenere il mondo Vanoli".

Parole che hanno commosso patron Aldo Vanoli e lo hanno spinto a rivedere la sua posizione. Entro venerdì, dunque, l'iscrizione al campionato, poi si penserà all’allenatore ed ad allestire il roster da parte del general manager Flavio Portaluppi. Il patron non è stato lasciato solo e la Serie A resterà un vanto di una città che in pochi anni è diventata un punto di riferimento per tutto il basket nazionale, avendo anche vinto la Coppa Italia nel 2019. 

Se Cremona sorride, Roma piange. Le ultime notizie in casa Virtus fanno temere che il 31 luglio, giorno ultimo per completare l'iscrizione in Serie A, la società capitolina non sarà ai nastri di partenza. Claudio Toti, che il 17 maggio ha deciso di farsi da parte, ha intavolato trattative con (almeno) due cordate di imprenditori, ma fino adesso senza produrre nulla di buono. Come già da noi anticipato, si è defilata completamente la cordata abruzzese, il cui intermediario, da noi contattato tempo fa, ha fatto perdere le sue tracce. Ci sarebbe invece, secondo fonti ben informate, un imprenditore laziale disposto a rilevare la maggioranza della Virtus, lasciando a Toti una quota di minoranza. Ma anche questo fantomatico personaggio, di cui nessuno sa nulla, non ha dato risposte positive. Il tempo stringe, Torino continua ad attendere il ripescaggio. La Lega Basket dovrà decidere tutto entro il 4 agosto. La nuova stagione è alle porte, si spera con il pubblico, o parte di esso, sugli spalti. Le incertezze rimagono tante. 
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