Ad annunciare la retromarcia è stato Max Blecher, legale dell'anziano owner, con una email al network Espn.
Come se non bastasse, Sterling ha intenzione di far causa alla Nba e al commissioner Adam Silver per un miliardo di dollari. Il proprietario del team californiano, come è noto, è finito nella bufera per le sue esternazioni di stampo razzista in una conversazione con la sua ex compagna, tale V Stiviano. Le parole di Sterling, che ha acquistato il team nel 1981 per 12,5 milioni di dollari, sono state registrate dalla donna e diffuse dal sito TMZ.
La Nba ha usato la mano pesante: radiazione, multa di 2,5 milioni di dollari e avvio della procedura forzata per la vendita della squadra. «Ho deciso che devo lottare per proteggere i miei diritti», ha detto Sterling in una nota. «Sebbene la mia posizione possa non essere condivisibile, ritengo che i miei diritti alla privacy e ad un giusto processo non debbano essere calpestati», ha affermato.
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