Clippers, Sterling ci ripensa: «Non vendo.
Devo lottare per proteggere i miei diritti»

Clippers, Sterling ci ripensa: «Non vendo. Devo lottare per proteggere i miei diritti»
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Martedì 10 Giugno 2014, 13:02
L'accordo non pi valido. Nuova puntata nella soap opera legata alla cessione dei Los Angeles Clippers. Donald Sterling, l'80enne proprietario della franchigia, ha cambiato idea dopo aver dato il placet all'accordo siglato dalla moglie Shelly per la vendita della squadra per 2 miliardi di dollari a Steve Ballmer, ex Ceo della Microsoft.





Ad annunciare la retromarcia è stato Max Blecher, legale dell'anziano owner, con una email al network Espn.



Come se non bastasse, Sterling ha intenzione di far causa alla Nba e al commissioner Adam Silver per un miliardo di dollari. Il proprietario del team californiano, come è noto, è finito nella bufera per le sue esternazioni di stampo razzista in una conversazione con la sua ex compagna, tale V Stiviano. Le parole di Sterling, che ha acquistato il team nel 1981 per 12,5 milioni di dollari, sono state registrate dalla donna e diffuse dal sito TMZ.



La Nba ha usato la mano pesante: radiazione, multa di 2,5 milioni di dollari e avvio della procedura forzata per la vendita della squadra. «Ho deciso che devo lottare per proteggere i miei diritti», ha detto Sterling in una nota. «Sebbene la mia posizione possa non essere condivisibile, ritengo che i miei diritti alla privacy e ad un giusto processo non debbano essere calpestati», ha affermato.
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