Trento fa l'impresa contro Milano. Brindisi è seconda, salgono Trieste e Treviso

Trento fa l'impresa contro Milano. Brindisi è seconda, salgono Trieste e Treviso
di Marino Petrelli
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Domenica 7 Marzo 2021, 22:47

Milano incappa nella terza sconfitta complessiva in campionato, cedendo in volata a una grintosa Trento. Brindisi risponde alla Virtus Bologna, passa con autorità in casa della Fortitudo e si riprende il secondo posto in attesa della super sfida di sabato prossimo al Pala Pentassuglia proprio contro la squadra di Teodosic e Belinelli. Vittorie importanti per Cremona, Treviso e Trieste, quest'ultima in rimonta su Cantù e ora sesta da sola in classifica.

LAVORO PIU’ Fortitudo Bologna - HAPPY Casa Brindisi 70-95

Netta e convincente vittoria di Brindisi che, senza Harrison e Zanelli infortunati, vince 70-95 in casa della Fortitudo. Terza vittoria consecutiva per la squadra allenata da Vitucci e di nuovo secondo posto in classifica in Serie A. Dopo un primo quarto equilibrato, 21-22, Brindisi piazza un secondo periodo da 13-26 e chiude avanti 34-48 al riposo lungo. Allungo fino al 45-66, poi 49-70. Bologna non ne ha proprio, 60-88 poi 70-95 all'ultima sirena. Per Brindisi cinque in doppia cifra: Bostic 20, Krubally 14 e 7 rimbalzi, Udom 11 con 8 rimbalzi. 47 rimbalzi e 35 per cento da tre. Nel finale c'è spazio anche per Felipe Motta, 4 punti, Cattapan, 2 rimbalzi, e Guido che prova due tiri senza segnare.

Banks, ex di turno, 11 punti con 4/15 dal campo e mai protagonista. 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO - AX MILANO 61-60

Partita che da qualche anno è diventata un classico del campionato italiano, anche una finale scudetto nel 2018 tra le due squadre. Trento parte bene: 13-5 al sesto. Dopo ben otto palle perse, Messina chiama time out e “striglia” i suoi. Milano rientra sul 14-14 al decimo. L’Aquila non si spaventa e torna avanti 20-14, poi 23-17 al 15esimo. La partita non decolla, Trento è avanti 30-28 al riposo lungo. Con i tiri liberi, Trento allunga 36-30. Senza grandi sussulti, Milano si riorganizza e sorpassa, 38-40, con Datome e due liberi di Biligha. Resta l’unico vantaggio. Trento guida 49-42 al terzo riposo, poi 59-54, punteggio fermo per oltre quattro minuti. E’ Rodriguez con due triple a regalare il 59-60 a 46 secondi dalla fine. Martin segna il 61-60 con l’unico canestro dal campo della sua partita, ancora Rodriguez (18 punti) sceglie un tiro complicatissimo che non arriva nemmeno al ferro (lamentandosi per un fallo che nn sembra esserci). L’Aquila lascia l’ultimo posto in classifica e vince dopo otto sconfitte consecutive. Decisivi Browne, 20 punti e sette assist, e Jacory Williams, 15 punti e 12 rimbalzi. 

VANOLI CREMONA - CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 100-78

Senza Repesa in panchina, fermato dal Covid, e Massenat in campo, ancora out per l’infortunio, Pesaro non gioca una partita dal 14 febbraio, la finale di Coppa Italia persa contro Milano. La “ruggine” si fa sentire, Cremona è avanti 15-7, poi 21-11  grazie anche a cinque triple segnate da Mian. Al decimo è 24-16. Tambone e Zanotti producono assist e punti per il 32-27 al 16esimo. Pesaro non segna praticamente più, Cremona va al riposo lungo avanti 46-31 tirando 8/13 da tre. Al rientro in campo, la musica non cambia, la Vanoli resta avanti 56-38 al 24esimo. Poeta (16 punti e 6 assist) regala giocate sopraffine, Barford è preciso dalla lunetta, Mian (23 punti, 6/8 da tre) continua a segnare da ogni posizione: al 28esimo è 70-50, poi 73-53 al 30esimo. Tambone (13 punti) e Robinson (16) provano a tenere in piedi Pesaro: 80-66 al 34esimo. E’ l’ultimo sussulto, Cournooh (12 punti) mette l’89-70 e di fatto chiude la partita. Finisce 100-78. La Vanoli trova la seconda vittoria consecutiva anche grazie all’11/20 da tre (Pesaro male con 7/32) e 45 rimbalzi contro 39. 

DE LONGHI TREVISO - UNA HOTELS REGGIO EMILIA 78-72

Vittoria preziosa per Treviso che raggiunge il gruppo delle squadre a quota 18 punti che si giocherà gli ultimi posti per i play off. Reggio Emilia perde ancora e ora è molto più vicina all’ultimo posto che ai primi otto posti. Eppure la squadra di Martino resta avanti per lunghi tratti, 20-25 al primo quarto, 49-59 al 30esimo. Poi un blackout riportava i padroni di casa ad avere l’inerzia e con un parziale di 29-13 nell’ultimo periodo, guidati da Russell (24 punti) e Imbrò (17)condannavano Reggio all’ennesima gara persa, 78-72, la nona nelle ultime dieci. Se il debutto di Brynton Lemar (15 punti in 25 minuti in campo, bene anche Taylor 16 punti e 9 assist) può essere considerato positivo, restano ancora le inspiegabile pause che questa squadra si prende, mettendo a rischio una stagione. Ora non si può più sbagliare.

ALLIANZ TRIESTE - ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 82-79

Dopo le vittorie di Varese e Trento, Cantù deve vincere per evitare l’ultimo posto in classifica. Piero Bucchi, che in settimana ha avuto la notizia che sarà uno degli assistenti di Meo sacchetti al pre olimpico di Belgrado (insieme a Galbiati di Cremona e Fois uno degli assistenti dei Phoenix Suns), chiede ai suoi una partita di carattere. Il primo quarto rispecchia l’anima dell’allenatore canturino: tanta difesa e tiri ad alta percentuale in attacco. Dal 16-11 chiude 16-19 sospinta da Jamie Smith già a quota 11 punti segnati. Lo stesso Smith, Procida e Leunen lanciano gli ospiti sul 22-35 al 14esimo. L’intensità si alza. Kennedy affonda due volte la schiacciata, Laquintana mette sei punti in fila, all'intervallo lungo è 42-45. Cantù resta avanti 49-56, poi 51-60 al 27esimo. Due canestri di Laquintana danno il 61-65 del terzo periodo. Un incredibile auto canestro di Thomas e un canestro di Peric danno il 65-68. Trieste insegue sempre, Smith (30 punti con 9/14 dal campo) regala il 71-75. Il finale è incredibile. Dopo lunghissimi minuti, Alviti trova la parità, 75-75, con una tripla dall’angolo a 24 secondi dalla fine. Cantù perde la testa, Fernandez con i liberi e Alviti con il recupero difensivo e la schiacciata danno il 79-75. Gaines trova un insperato fallo sul tiro da tre e fa 3/3 ai liberi per il 79-78. Fernandez (15 punti) fa ancora 2/2 dalla lunetta per l’81-78. Da Ros fa invasione sulla rimessa, da regolamento è fallo tecnico e tiro libero segnato da Gaines (81-79), Pecchia ha il pallone del pareggio ma sbaglia il sottomano. Da Ros mette un libero, finisce 82-79. Trieste sale al sesto posto, Cantù resta ultima con grande rammarico.

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