Brindisi sorprende Milano, tra le prime vince solo Venezia

Brindisi sorprende Milano, tra le prime vince solo Venezia
di Marino Petrelli
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Domenica 20 Gennaio 2019, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 23:38
Brindisi incanta, Milano soccombe al Pala Pentassuglia. E’ la notizia di giornata, insieme alla vittoria di Pesaro a Pistoia che lascia i toscani ultimi insieme ad una Fiat Torino, sconfitta in casa da Venezia e sempre più in crisi.

HAPPY CASA BRINDISI – AX MILANO 101-92
Milano arriva a Brindisi direttamente da Vitoria, stanca e senza Nedovic e Tarczewsly, ormai infortunati cronici, e all’ultimo momento rinuncia a anche a Bertans febbricitante e Cinciarini fermato per un guaio muscolare. La Happy Casa gioca la partita perfetta, 101 punti, il 42 per cento da tre, quattro in doppia cifra e un Moraschini da 25 punti e ormai impossibile da non chiamare in Nazionale. Olimpia stasera senza idee, Pianigiani a fine partita parlerà di “punto più basso a livello di energia”, ma è chiaro che a questa squadra manchino anche alcune rotazioni importanti. Pronti via e Brindisi va avanti 15-8, Moraschini mette la tripla del 26-16 alla fine del primo quarto. Con i “big” Gudaitis, Kuzminskas e Jerrels Milano rientra e pareggia sul 28 al 15esimo e sorpassa per la prima volòta 33-34. Le triple di Gaffney, Walker e Chappell riportano avanti i padroni di casa, 45-39, poi 52-44 al 23esimo. Moraschini piazza un’altra tripla per il 70-58, Milano in affanno, ma James le regala un sussulto per l’85-79 al 37esimo. Nemmeno a dirlo e Moraschini trova la tripla del 90-82, ilano arriva fino al 94-92, poi perde la testa (antisportivo e tecnico a James) e Brindisi batte i campioni 101-92 facendo esplodere il Pala Pentassuglia, stasera pieno come ai vecchi tempi

BANCO SARDEGNA SASSARI – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 82-71
Sassari presenta i nuovi arrivati, Mc Gee in sostituzione dell’infortunato Bamforth, e Justin Carter, giramondo con esperienze in Eurolega. Reggio Emilia senza Aguilar e Llompart. Dodici pari al quinto, poi Sassari prende le misure e allunga fino al 30-21. Reggio ritorna sotto con 0-7 di parziale: 30-28 al 13esimo. Gli italiani regalano alla Dinamo il nuovo allungo, 39-31 al 16esimo. Reggio è sulle gambe, la Dinamo chiude 50-40. Sassari sembra in controllo, 56-47, poi 60-52, ma in due minuti la Grissin Bon prima pareggia poi sorpassa 62-64. E’ l’ultimo sussulto, per quasi cinque minuti gli ospiti, che hanno perso Rivers espulso, segnano appena 2 punti e il Banco Sardegna piazza il break decisivo: 75-66 al 36esimo. Finisce 82-71 con Cooley che piazza l’ennesima doppia doppia di stagione, 17 punti e 10 rimbalzi

FIAT TORINO – UMANA VENEZIA 66-73
Torino in crisi ora attende le decisioni del presidente Forni sulla eventuale cessione della proprietà. Ad oggi sarebbe retrocessa. Venezia vince senza lode ma si rialza in classifica. Avvio in equilibrio, 5 pari dopo tre minuti, poi la Reyer innesta la marcia in più, 9-17, poi 11-19. Watt è ispirato e gli ospiti volano sul 15-24 al 13esimo. Un fallo tecnico di Daye regala qualche speranza per la Fiat che arriva al meno sei, ma due triple di Bramos la rimandano indietro 28-39. Venezia ancora avanti sul 32-41, ma a questo punto L’Auxilium, sospinta da Jaiteh, torna sotto: 41-43 al 26esimo, 53-50 al 30esimo. Ancora Jaiteh regala il 57-53, ma Daye e Haynes operano il contro sorpasso: 59-63 al 36esimo. Torino non ne ha più, Venezia la chiude 66-73 con la tripla di Watt. Ora a Torino attendono novità dal punto di vista proprietario.

ORIORA PISTOIA – VL PESARO 77-81
Pesaro passa al Pala Carrara, si allontana dall’ultimo posto e lascia la squadra toscana, insieme a Torino, nel baratro. Blackmon e McCree protagonisti con 53 punti in due, Artis ne scrive 13 e segna da due con quasi il 65 per cento. Pistoia Avvio deciso della VL, 3-11 dopo quattro minuti, poi 7-15. McCree regala il 14-28, il primo quarto finisce 17-30. Ramagli striglia i suoi e c’è la reazione: 27-30 al 14esimo. McCree non smette di segnare, 29-38 al 16esimo, ma Pesaro ha un black out e il parziale di 17-8 manda al riposo in parità sul 46. Pistoia sorpassa 52-48, la partita perde di ritmo, la posta in palio è altissima. Blackmon è ispirato, 54-58 al 28esimo. La OriOra sente che non può sbagliare più, Peak sale in cattedra, 64-62, poi mette la tripla del 74-70 al 38esimo e quella del 77-74. Sembra finita ma Pesaro ne ha di più nel finale, mette a segno un parziale di 0-7 e vince 77-81. Ora i pesaresi respirano e attendono Brindisi per l’anticipo della prossima giornata

SEGAFREDO BOLOGNA – ALMA TRIESTE 82-74
La Virtus batte Trieste e consolida la sua posizione in zona playoff. Partita sofferta all’inizio (17-13 il primo quarto), soprattutto a causa dei falli di un nervoso Taylor. L’allungo nel secondo quarto finito 36-27, poi il terzo quarto è stato una prova di forza notevole: 31-18 il parziale, quattro triple di Punter (23) e ottime cose da tutti. Al 30esimo il tabellone diceva 66-45 e partita di fatto chiusa. Trieste prova a rientrare fino al meno nove con i lebri di Cavaliero, ma la rimonta è impossibile davanti a questa Bologna. Entrambi i lunghi di casa, Moreira, 10 punti+12 rimbalzi, e Kravic (10+11), sono andati in doppia doppia, e questa è una piacevole novità per una squadra abituata a soffrire sotto le plance. Aradori e Baldi Rossi sono apparsi un po’ in difficoltà. Ma è arrivata la quinta vittoria consecutiva, e il momento resta decisamente positivo.

GERMANI B RESCIA – OPENJOBMATIS VARESE 78-73
Dopo la vittoria di sette giorni fa contro Venezia, Brescia concede il bis battendo Varese 78-73. Un successo costruito nei primi venti minuti chiusi avanti 41-28 e un Moss da 13 punti e otto rimbalzi. Da citare anche i 19 punti di un Abass ritrovato e i 10 di Sacchetti dalla panchina. Dopo un primo quarto equilibrato, 16-17 per gli ospiti, la Leonessa si prende la partita sospinta dalle ottime giocate di Cunningham: al 17esimo è 31-23, Abass sigla il 41-28. Lo stesso ex Milano e Hamilton regalano il +20, 55-35, al 25esimo. Un fallo tecnico e altri fischi contro la difesa di casa sono sfruttati da Varese per ridurre 63-53 alla fine del terzo quarto. La Germani fatica a trovare il canestro, Avramovic e Tambone riportano Varese a meno sette. Archie mette cinque punti in fila e gli ospiti sono sul 73-69 al 37esimo. Abass e Sacchetti sono precisi dalla lunetta per il 78-71. C’è solo il tempo per fissare il punteggio sul 78-73. Varese perde ancora

VANOLI CREMONA – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 84-89
Troppi errori della Vanoli permettono a Trento di passare al Pala Radi. La partita comincia in salita per Cremona sotto 8-12 al sesto. Diener trova buoni canestri e chiude il primo quarto con i liberi del 21-20. La Vanoli fatica in attacco, merito di una difesa dell’Aquila molto chiusa. Marble è ispirato e lancia Trento sul 30-37. Al riposo lungo ospiti avanti 40-44. Stojanovic e Mathiang sembrano dare slancio alla Vanoli che passa a condurre 49-46. Trento è sempre lì e con Flaccadori fa il 55-57. Cremona ancora avanti al 30esimo: 62-60. Ruzzier regala tripla del 67-60 e il pubblico di casa sembra convinto della vittoria. Ricci tiene avanti i bianco blu 76-72, ma Trento impatta sull’81, poi sorpassa 83-86 a 66 secondi dalla fine. Gli errori finali di Cremona regalano la vittoria agli ospiti che salgono a quota 14. Cremona resta quarta in classifica.


 
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